No, non sono andata al concertone di Roma, ma ho trovato un valido sostituto: il live dei Thegiornalisti all’arena di Verona.
Live report e foto a cura di Miriam Gangemi
Quest’anno il mio primo maggio è stato speciale. No, non sono andata al concertone di Roma, ma ho trovato un valido sostituto: il live dei Thegiornalisti all’arena di Verona.
Si prospetta una serata interessante, è la loro prima volta all’Arena e calcare un palco così importante dal punto di vista culturale fa un certo effetto a chiunque; anche ai Thegiornalisti, che sono reduci da un tour che li ha portati in giro per tutta l’Italia.
Credits: Miriam Gangemi
L’arena è sold out e al mio arrivo ci sono già code lunghissime a tutti i cancelli. Mi sorprende vedere persone di tutte le età, vedo espressioni di trepidante attesa sia su volti di giovani che su volti di adulti. Provo a farmi largo tra ragazze che scattano foto al loro biglietto con l’Arena come sfondo e signore intente a legarsi la fascia del LOVE tour in testa, e riesco ad entrare.
Raggiungo la mia postazione foto e nell’attesa mi guardo attorno, è uno spettacolo mozzafiato. Vedere l’Arena brulicante di persone arrivate da tutta Italia per ascoltare i loro artisti preferiti è una bella emozione. Mi chiedo cosa provino loro sul palco davanti a uno spettacolo del genere.
Credits: Miriam Gangemi
Poco dopo le 21 si inizia, la band arriva sul palco, allestito sui toni del rosa; la parola d’ordine è amore, lo dice anche il nome del tour. Dopo un piccolo intro si comincia con L’ultimo Giorno della Terra, brano dell’ultimo album. Tommaso Paradiso è carichissimo e inizia subito a correre da una parte all’altra del palco, sul quale troviamo il resto della band accompagnata da alcune coriste e parte di un’orchestra.
Tommaso si fa riconoscere subito: “Dopo vengo a darti un bacio” dice indicando una delle ragazze nelle prime file, per poi correre verso uno dei lati del palco e salutare tutto lo staff che si occupa del live.
Il gruppo è fuori Controllo, nonostante il titolo della canzone, e per questo pezzo il leader della band si siete davanti all’orchestra, facendo risaltare ancora di più l’imponenza di questo luogo magico che li sta ospitando.
Credits: Miriam Gangemi
Dopo un paio di pezzi il pubblico è euforico.
“Avete mai sentito una canzone di una band che si chiama Thegiornalisti?” così viene annunciata Sold Out che viene cantata a cappella insieme al pubblico. Mi vengono i brividi in questo momento, la potenza del pubblico, che conosce tutto il testo e lo canta così intensamente, è un’emozione bellissima. I Thegiornalisti sono riusciti a creare un legame molto forte con la loro community e durante il live lo dimostrano più volte.
È arrivato il momento acustico, caratteristico di questo tour. I tre raggiungono il centro del palco e accompagnati da due chitarre cantano Io Non Ho Mai. L’atmosfera è molto suggestiva, in fondo al palco si vedono le silhouette di due coriste, che con le loro voci morbide accompagnano la band e ondeggiano su uno sfondo pieno di colori.
La luna e la gatta è il pezzo successivo, la band ne presenta solo una piccola parte. “Questa l’ho scritta con un paio di amici” dice Tommaso.
Credits: Miriam Gangemi
A questo punto dal palco si leva una domanda dal tono retorico: “C’è qualcuno che vuole salire sul palco a cantare una canzone?” Inutile dire che le mani alzate non si contano.
“Aspettate, ora la riformulo – C’è qualcuno che vuole salire sul palco a cantare In the Night?” ora si vede qualche mano in meno.
“Aspettate, fatemi riformulare ancora – C’è qualcuno che vuole salire sul palco a cantare In the Night e sa cantare bene?” Le mani alzate sono sempre le stesse, Tommaso indica una ragazza nel pubblico e dice “Tu con il fiocchetto bianco”.
Credits: Miriam Gangemi
Chiara (così si presenterà) sale sul palco e, più composta di quanto tutti ci aspettassimo, abbraccia Tommaso e prende il suo posto al centro del palco. Il pubblico la accoglie con un applauso e Chiara inizia a cantare. L’emozione non la tradisce e la performance che ne risulta è molto bella. Alla fine del pezzo la ragazza, un po’ emozionata, ringrazia la band e saluta il fidanzato tra il pubblico, facendo vedere al cantante un bell’anello sull’anulare sinistro.
“Posso darle l’ultimo bacio prima del grande giorno?” Tommaso si fa riconoscere di nuovo, rivolgendosi così al fidanzato della ragazza. Il pubblico ride divertito. È il momento di tornare a cantare.
Dopo un episodio crossover in cui Paradiso intona “Lo sai che la Tachipirina 500 se ne prendi due diventa 1000“, si torna ai loro pezzi.
Credits: Miriam Gangemi
Zero Stare Sereno è il prossimo brano. Tommaso scende dal palco e canta tra le braccia del pubblico, che si allungano per sfiorarlo, per farsi un selfie con lui o per poterlo filmare da vicino.
Per Questa Nostra Stupida Canzone d’Amore l’Arena si accende e le torce dei telefoni della platea diventano tante piccole stelle in un cielo che circonda i Thegiornalisti, immersi in questa notte stellata.
Verso la fine del live, Paradiso fa un annuncio: “Questa sera devo celebrare un matrimonio”.
E dopo aver ascoltato un vocale (probabilmente di 10 minuti), chiama due persone sul palco. Dal pubblico arrivano due giovani, che lo raggiungono un po’ intimiditi ed emozionati. Il pubblico attende, ma dopo lo spoiler del cantante, i dubbi su cosa stia per succedere sono pochi. Il ragazzo, infatti, si inginocchia e chiede la mano della sua donzella. Nonostante il gesto sia ormai un cliché (soprattutto all’Arena) il pubblico si lancia in un applauso scrosciante, e l’emozione, devo ammettere, è tanta.
Credits: Miriam Gangemi
Dopo questo momento molto romantico, in pieno stile LOVE tour, il concerto si avvicina al termine. Per poi chiudersi con un’attesissima Felicità puttana e una standing ovation del pubblico dell’Arena di Verona.
Scaletta:
L’ultimo giorno della Terra
Senza
Vieni e cambiami la vita
Love
Il tuo maglione mio
Una casa al mare
Controllo
Sold Out
Set Acustico:
Io non esisto
La gatta e la luna
Da sola / In the Night
Paracetamolo
Fatto di te
Zero stare sereno
Milano Roma
Questa nostra stupida canzone d’amore
Proteggi questo tuo ragazzo
Dr. House
Tra la strada e le stelle
New York
Riccione
Completamente
Felicità puttana
Overture
What do you think?