Perchè? non è solo una domanda qualunque il nuovo singolo di Manuel Ferretti
Manuel Ferretti nasce a Parma nel Febbraio 1995 quindi ora ha 25 anni. Si interessa alla musica in tenerissima età, subito ascoltando i vinili e mixandoli insieme a suo padre su registratori di cassetta (6 anni), in seguito si avvicina alla produzione grazie al videogioco Music 2000 sul quale creerà le sue prime musiche (8 anni). Crescendo passerà all’utilizzo delle DAW sul computer. Si iscriverà al Liceo Musicale Sperimentale “Arrigo Boito” di Parma dove si diplomerà in Composizione e Pianoforte. Oggi intraprende la strada del cantautore producendosi completamente da solo.
“Parlare della natura e dell’intento del progetto viene difficile, in quanto so di essere molto incline al cambiamento. Quello che posso dire con certezza è che, almeno per il momento, sto scrivendo canzoni create per aiutare chi ascolta a non cadere nel baratro. Il progetto ha una finalità terapeutica legata alla contemplazione della vita nella sua immensità. Presto molta attenzione a ciò che scrivo, assicurandomi che niente possa ledere psicologicamente.Sono focalizzato in una costante ricerca di suono che mi porta a creare canzoni molto diverse tra loro. Non cerco una formula magica, non scrivo musica per raggiungere il solo apprezzamento di chi mi ascolta.”
La quarantena ha portato tutti a dover riflettere e i cantautori hanno preso questo momento di pausa per poter produrre nuova musica. Ne è un esempio Manuel Ferretti, parmigiano classe 1995 che proprio in questi mesi ha avuto l’ispirazione per scrivere il suo secondo singolo “Perché (?)”. Una canzone che vuole mescolare suoni del passato a suoni più moderni, riunendo 5 decadi in una sola canzone. Il testo è liberamente ispirato dalla “Docta Ignorantia” di Socrate. Vengono poste delle domande senza risposta che ad un primo ascolto potrebbero rimanere senza senso, solo in un secondo momento ci si accorge che le domande possono considerarsi esse stesse delle risposte. Ascoltano la canzone sotto questa chiave di lettura il tutto prende un altro significato, estremamente più profondo e introspettivo. Il genere della canzone potrebbe definirsi Indie Elettronico. Il beat vuole richiamare i suoni del passato che portano a riflettere e vagare nel tempo con la mente (utilizzato il mellotron, lo stesso strumento utilizzato da Moby per Porcelain e da molti artisti importanti degli anni ’70 vedi David Bowie – Space Oddity). I suoni contenuti sono strettamente legati, come nella canzone precedente, al testo e alla descrizione della scena. L’arpeggiatore del ritornello passa da destra a sinistra e vuole rappresentare lo scorrere del tempo, che almeno per il momento, è non lineare solo nella nostra mente.
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