Un’apertura inaspettata.
Lo scorso 27 novembre è uscito per Bravo Dischi TOI, il secondo album di Maru. TOI è il secondo capitolo musicale della giovane cantautrice, che mostra un’evoluzione nei suoni, ma soprattutto nell’originalità dei testi. Giochi di parole, termini inusuali mostrano una ricerca lessicale nuova e innovativa, di cui anche il titolo, “TOI”, è un esempio. Non “toy”, come balocco in inglese, ma “toi”, per giocherellare con le lettere ancora una volta.
Rinnovata anche la direzione sonora dell’artista, che si piega a suoni elettronici distorti e lo fi, che però, secondo me, non eguagliano l’originalità delle liriche.
“Penso di aver capito, dopo molto tempo, che l’unica relazione importante è quella con me stessa. È difficile riuscire a star bene con qualcuno se non si conoscono realmente i propri desideri e i propri limiti. Lasciarsi andare e lasciare andare sono due facce della stessa medaglia e l’ironia è un’arma potente per fare in modo che le cose scivolino un po’, senza trattenerle a forza.” dice Maru. E noi non possiamo che essere contenti di sentire una Maru più serena e libera di distrarsi divertendosi con le parole.
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