ll gruppo Eonian nasce ufficialmente agli inizi di febbraio 2020 . Una band italiana con radici progressive pop-rock che si esprime sia che in italiano che in inglese ed e’ formata da artisti che provengono da precedenti esperienze musicali.
Marcello Convertini originario del Canada, canta come solista, tastierista, e back-up vocals. Ha precedenti esperienze nell’ambito musicale ed ha fatto parte di vari gruppi canadesi come cantante solista, scrittore di testi e musicista. Ha inoltre partecipato a produzioni teatrali di musical.
Paul Salvatore Ferrarotto e’ un cantautore bilingue con un passato di vita in India. Suona la chitarra acustica e canta come solista e back-up vocals. La sua esperienza artistica e’ poliedrica, da attore progettista in cortometraggi a sound engineer. Antonio Valente suona la batteria e canta come solista e back-up vocalist. Nasce come voce solista
con vari gruppi rock. Aquisisce esperienze che lo proiettano verso il mondo del rock progressivo con artisti famosi suonando la batteria. Simone Sassi e’ il bassista del gruppo. Ha studiato pianoforte ed ha suonato tastiere e basso con vari gruppi rock, blues, funky, disco, eseguendo sia cover che tribute che pezzi propri. Ha anche esperienza in ambito teatrale. Ferruccio Rosellini suona la chittara elettrica. La passione per la musica convive con quella per le arti figurative come pittore e insegnante di pittura. La band ha recentemente realizzato un primo album “I Still Believe in You” con l’obiettivo di omunicare messaggi di speranza e ricerca. L’album e’ stato registrato a Roma nello studio 66 ed e’ stato prodotto da Alessandro Meozzi. L’attrezzatura ed i metodi di registrazione in stile vintage tendono a mantenere una linea di continuita’ tra il suono riprodotto in studio e la musica live.
Recensione del disco:
I Still Believe in You, l’ultimo lavoro discografico della band progressi-rock, un disco composto da otto tracce, in un mix tra l’italiano e l’inglese. il disco si apre con ill brano I still believe in You, title track del disco, con un intro dove si confondono suoni a rumori, il piano ai piatti della batteria, una intro quasi alla Allevi, un brano molto romantico e che comunica speranza, sogni, quasi come una dedica ad un bambino che non deve avere paura di crescere. Il secondo brano è Your Power, anche in questo la batteria è molto presente, e si apre come un vero e proprio brano rock, il rock che ci piace, con un bel ritornello che ti entra nei timpani e non esce più, un brano che si fa cantare dall’inizio alla fine, se chiudi gli occhi ti sembra proprio di vedere la band sul palco e di viaggiare con lei ad occhi chiusi. brano si apre con un riff di basso e batteria, il brano è in pieno stile retro rock-psichedelico anni settanta, la voce del cantante ricorda molto il mondo vintage italiano. La terza traccia è senza di te, una ballad che ci toglie il fiato, con un testo veramente magico, da mettere i brividi, potrebbe benissimo essere un singolo da radio in power-hit. Il quarto brano ci rimanda subito ad un mondo dream e sognante, come forse tutto l’obiettivo del disco, proprio come recitano le parole Portami dove tu mi vuoi, Guidami tu in questo volo, non ho più terre sotto me. Non so perchè ma questo brano mi ricorda molto i New Trolls, in quella carezza della sera. Torniamo al viaggio del disco con un’altra canzone in inglese, noto che le canzoni italiane sono molto più romantiche, molto più intime, di quelle in inglese, come se l’intento della band fosse quello di catapultarci in due mondi opposti, uno più dreamy, l’altro molto più strong e rock-power, o forse è solo l’effetto di Your Love Sets, ennesima canzone con un ritornello che entra nel cuore e non ti lascia più, da cantare a squarciagola. Credo proprio che questo disco lo ascolterò più e più volte dopo questa recensione, mi ha veramente colpita, questa canzone potrebbe essere quasi Beatlesiana. Il disco arriva verso la sua chiusura con All Around, Tu sei nato per, singolo dedicato alla situazione folle e veloce che viviamo in questo mondo, e il brano in italiano Sole e pioggia.
Beh, che dire se non, buon ascolto, fidatevi è un bellissimo album
What do you think?