Alessandro Millepiani è uno di quelli che, per essere capito, necessita di tempo. Cioè, in realtà per capire Millepiani ad un livello puramente superficiale ci vuole davvero poco: il mood ammicca alla scena brit, contaminandosi con sonorità elettroniche che fungono da delizioso trampolino per un testo denso, pregno di immagini, ricco di riferimenti. E’ qui che la comprensione si ferma, e indugia nella decodificazione di qualcosa che ha bisogno di essere masticato per potersi dire digerito, assimilato; le reazioni possono essere due: fuga di fronte alla difficoltà della scalata (sopratutto di questi tempi, ridotti come siamo ad orecchi atrofici e senza memoria storica e culturale), oppure sfida alla sensucht e slancio primordiale verso l’ignoto. Sì, perché sono migliaia i mondi nascosti, a mò di matrioska, nella musica del cantautore toscano, che riesce con efficacia in “Eclissi e Albedo” (il suo disco d’esordio da totale indipendente, pubblicato giusto qualche mese fa) a declinare in melodia la sua evidentemente frenetica fame di lettore: filosofia, letteratura e una buona dose di esistenzialismo intimista “Made in 2021” diventano spunti di raccordo interdisciplinare, all’insegna di canzoni che sappiano sfidare l’ascoltatore, impegnarlo, cambiarlo. Tutto questo, lo potete sperimentare con le vostre orecchie (e con i vostri occhi) gustandovi in anteprima esclusiva per noi (e voi) di Tuttigiùparterre il nuovo videoclip di Alessandro Millepiani, “Farfalle”: siete pronti alla sfida?
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