2020: The year that never was.
Recensione a cura di Leonardo Grillo
Come tutti noi ben sappiamo il 2020 è stato un anno tragico per tutti attorno al mondo. Uno dei settori che ha sofferto più degli altri è stato quello dell’arte e della cultura: la chiusura di tutti i luoghi di cultura ha compromesso lo sterminato panorama di piccole realtà locali. Durante quest’anno sono state fatte tante iniziative per trovare sempre nuovi fondi per far sopravvivere tutto questo ecosistema che ogni giorno è sempre più a rischio. In mezzo a queste iniziative si inserisce questo singolo della band inglese “Shadows and Veils” in collaborazione con il grande Tony Franklin (musicista e compositore britannico con alle spalle una fantastica carriera in giro per i più importanti palchi del mondo).
“This release is in solidarity with the Art and artists around the world whose industry has been devastated by the events of the bat year. We look forward to the day when audiences can reunite once again around this vital sector and be together as ‘One'”.
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Shadows And Veils si sono formati nel 2019, nati dalle ceneri di altri progetti basati sul West-Midlands che non hanno avuto successo. Il loro nucleo è incentrato sul rock alternativo ed è una pietra angolare del loro nuovo stile. Detto questo, Shadows And Veils non hanno paura dell’ignoto e incorporano una varietà di influenze musicali quando creano il loro suono. L’aggiunta di entrambi i campioni e le collaborazioni esterne consentono di aggiungere più colori alla loro tela musicale in continua espansione. Shadows And Veils ha un suono costruito su basso e batteria. La loro esclusione di strumenti polifonici ha permesso alla cantante Laura di esercitare una notevole quantità di libertà nel combinare diverse scale e schemi armonici – più comuni nella musica celtica tradizionale. L’anno che non è mai stato Shadows And Veils ha collaborato con il leggendario musicista rock inglese Tony Franklin, al fine di evidenziare il effetto devastante che la pandemia sta avendo sull’industria delle arti e dell’intrattenimento. Franklin, in particolare, ha suonato al fianco di artisti veramente iconici come Kate Bush, Jimmy Page, David Gilmour, Whitesnake e innumerevoli altri. Accanto all’assolo di basso fretless di Tony ci sono Davide De Rosa e il suo assolo di chitarra e il Russian String Quartet di Maria Grigoryeva. The Year That Never Was “non sarebbe passato al di fuori della pandemia in corso ed è stato registrato in quattro paesi separati mentre la band si scambiava file e registrava in vari salotti. Alcuni di quei suoni ambientali dell’esistenza possono ancora essere ascoltati sulla traccia, concentrandosi sulla bellezza del mondano. Il suono è unico, ma viene fornito con un familiare tocco vintage e ha toni potenti che ricordano gli Evanescence e artisti grandiosi simili. Il potente assolo di basso fornito da Tony Franklin è semplicemente sublime e rafforza la canzone al suo apice per aggiungere profondità e volume in abbondanza.
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