Sign up with your email address to be the first to know about new products, VIP offers, blog features & more.
[mc4wp_form id="4890"]
Zapisz Zapisz

Vieri Cervelli Montel e una lezione di vita | Intervista

Si può toccare “Almeno Tu nell’Universo” di Mia Martini? Ah no?!?

Di Davide Lucarelli

Bè, devo ammettere che questa intervista è nata per caso. Forse voi non lo sapete, ma ogni giorno ci arrivano da varie parti davvero una marea di proposte nuove da ascoltare di artisti più o meno noti e già che ci sono colgo l’occasione per scusarmi con tutti quelli che non riesco ad ascoltare, ma, davvero, è una questione di tempo fisicamente mancante. Quando mi è arrivata la proposta di intervistare Vieri Cervelli Montel ero proprio in un momento di piena e il rischio di passare oltre era molto concreto. Quando poi ho visto che il brano era una cover, poi una cover di Almeno Tu nell’Universo, potete solo immaginare. Eppure, un briciolo di curiosità e un sorrisetto prevenutamente sarcastico che si è tirato autonomamente sul mio viso, hanno fatto sì che io ascoltassi le prime note di questo brano. Ebbene, lo trovate qui sotto assieme all’intervista all’artista e ad una lezione di vita: eliminare tutti i preconcetti dalla vita. Fatto.

 

 

Ciao! Prima di iniziare, ci presenteresti rapidamente il tuo progetto musicale?

Ciao, è il mio esordio da solista. Scrivo canzoni, in quanto c’è una voce che canta delle parole, ma non mi pongo limiti di struttura, linguaggio o codici in genere. È musica intrinsecamente ibrida e aperta, che passa sempre dall’improvvisazione collettiva coi miei musicisti e dal confronto con IOSONOUNCANE, con cui collaboro per la produzione.

 

Sai, quando ho ricevuto notizia del fatto che il tuo singolo d’esordio sarebbe stata una cover, ho storto un po’ il naso: solitamente non è una grande mossa presentare se stessi con un brano altrui… e che brano! Poi però mi sono detto: “Diamogli un’ascoltata visto che ho un attimo di tempo!”. Ebbene, direi che la canzone è stata completamente rivoluzionata e rifatta con uno stile che, a questo punto, penso sia proprio il tuo. Mi racconteresti il motivo della scelta di pubblicare una cover per iniziare il progetto e poi, perché proprio questo brano?

Un giorno Jacopo mi ha sentito suonarla per gioco, e mi ha proposto di realizzarne una versione, un mese di tempo per registrarla. Ho pensato scherzasse, ma la sera stessa mi sono convinto e ho iniziato a scrivere la parte di organo. Trovo che compositivamente sia un piccolo miracolo della canzone italiana, a cui in generale sono molto legato, ed è stato naturale pensarla come preludio alle cose che verranno e che annunceremo presto.

 

Ha collaborato nella produzione del brano anche IOSONOUNCANE, autore di uno dei dischi fin’ora più acclamati di questo 2021. Ci racconti come vi siete conosciuti e qual è stato il suo apporto in questo brano?

Ci conosciamo da qualche anno, siamo uniti tra le altre cose da un forte legame con la Sardegna, e abbiamo già collaborato per la produzione del mio disco d’esordio, di prossima uscita. La sua è una sensibilità preziosa, con la quale mi confronto sempre quando creo qualcosa. Anche in questo brano abbiamo curato la produzione insieme: lui, io e il mio amico Alessandro Mazzieri.

 

Cosa ci dobbiamo aspettare dal futuro di questo progetto? E’ in arrivo qualche altra cover rivisitata o ci farai ascoltare qualcosa di completamente originale?

Solo musica e parole scritte da me, tutto prodotto con IOSONOUNCANE e suonato coi miei compagni di viaggio. Nei prossimi giorni annunceremo qualche novità.

 

Chiudo con la solita domanda da Tutti Giù Parterre. Ci racconti un ricordo, un’emozione in particolare che hai vissuto durante un concerto, sia che fosse tuo o di qualcun altro?

La scorsa estate, Paolo Angeli nel giardino di Pinuccio Sciola a San Sperate, in Sardegna. Dopo mesi di digiuno, tutto ciò che la musica dovrebbe essere: una notte di connessione, di profonda complicità tra l’artista e la sua terra, di risonanza comune in luogo la cui magia può essere compresa solamente entrandoci. Un momento irripetibile.

No Comments Yet.

What do you think?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *