fuorisede è l’EP di debutto di marasmo che segue i precedenti singoli fuori, scumm e mrs2l. Ascolta ora il disco e leggi l’intervista
Un disco che sa di casa, quella divisa con altre mille persone, quella fredda e con la dispensa vuota, un disco che sa di frenesia cittadina, che scava nell’underground di Milano e ne offre una visione del tutto nuova. marasmo (rigorosoamente tutto minuscolo) si impone così nella scena urban, con un marchio da fuorisede. Questo è disco è la raccolta delle esperienze di uno studente lontano da casa che si ritrova a dover fare i conti con i nuovi incontri, con i legami passati e con quelli che si creeranno. Ogni brano è una vicenda, ed ogni vicenda è legata a quella del brano successivo, in una sorta di loop continuo delle fasi che ognuno, nella condizione di fuorisede, si ritrova a vivere.
Intervista
Ciao Marasmo, come stai? L’ultima volta che ci siamo sentiti era appena uscito il tuo primo singolo, scumm; ora è passato quasi un anno e ci ritroviamo per il tuo nuovo Ep fuorisede. Che cosa provi in questo momento?
Bene dai, ho un po’ di cose da fare e devo riassestarmi un po’, ma “non c’è male”. Voi invece come state?
L’uscita dell’Ep mi ha portato a provare un senso di liberazione, mi ha aiutato a realizzare la fine di un periodo, quello da studente. Non posso dirmi “felice” perché non sarebbe nel mio stile, ma mi sento più leggero: sono riuscito finalmente a condividere il mio racconto al completo. Ho rilasciato al pubblico una parte importante di me, avevo bisogno di farlo da un po’ di tempo per poter andare avanti.
Come hai lavorato ai brani? C’è stato un cambiamento nella scrittura per te?
“ssmn” è nata da un testo unito ad una bozza di beat che avevo costruito su Logic. “fuori” è nata insieme ad Umberto Matera: abbiamo lavorato insieme alla stesura del brano partendo da un testo e costruendo pre-produzione e canzone insieme sul suo Ableton.
“male” era solo una bozza di testo, ma è diventata una canzone grazie ad una jam in casa con foreman ed Umberto Matera. Successivamente ho lavorato al testo anche con Moscardi.
“scumm” era solo una melodia. Con Labbè abbiamo lavorato alla costruzione del brano intero a livello musicale a casa mia, con un piano digitale. Il testo definitivo poi l’ho realizzato insieme a Moscardi e Labbè. Ricordo bene la nottata passata con Labbè a sfogliare il vocabolario fino alle 3 di notte per trovare una parola, in particolare un verbo.
“mrs2l” era una canzone completa, nata per solo per essere eseguita live, davanti alla diretta interessata. Era solo una registrazione live su telefono, suonata da me (El. Guit), da Moscardi (Drum kit) e IMPERATORE (bass). Successivamente ho lavorato ad una pre-produzione in casa su ableton. La coda del brano invece è frutto di una sessione di sperimentazione da parte di Labbè.
Descrivici ogni brano con una situazione che ti è capitata nella vita.
“ssmn”: durante il primo appuntamento, momento in cui ho salutato una ragazza sotto il portone.
“fuori”: mi ricorda il periodo in cui ho sentito la mancanza dei miei genitori, in cui mi sentivo nel posto sbagliato al momento sbagliato, in cui pensavo di essere inutile.
“male” descrive la sensazione che ho provato quando mi sono reso conto di essere stato illuso da una ragazza.
“scumm” parla dell’incontro con una ragazza con cui avevo avuto una storia che credevo chiusa. Non l’avevo realmente dimenticata però.
“mrs2l” racconta della sera in cui per la prima volta mi sono sentito tradito.
Sei riuscito ad esibirti dal vivo in quest’anno? (Se, si raccontaci un po che emozioni hai vissuto)
Sono riuscito, dopo tanto tempo ad esibirmi per “il tenco ascolta”. È stato strano. Mi ero abituato a cantare spesso live e non lo facevo da troppo. Mi ha dato la stessa sensazione di riprendere la bici dopo tanto tempo. Mi sentivo arrugginito, ma andando, mi sono reso conto che quella cosa l’avevo già fatta e che ero abituato a farla.
Ora ti godi l’uscita di questo ep, ma che programmi hai dopo?
In programma ci sono molte cose, ma questo non è il momento giusto per spoilerarvi tutto.
La nostra recensione a cura di Gaia G
L’EP di debutto di marasmo è fuorisede, una presentazione in musica della sua passione per le sette note e della sua esperienza lontano da casa. Il disco infatti parla proprio di questo: la lontananza, i vecchi e i nuovi rapporti, la paura per il futuro incorniciata dai ricordi del passato. Il tutto è spiegato attraverso un sound urban che regala a fuorisede un mood fresco e accessibile.
Si tratta di un progetto moderno e particolare già dal punto di vista visivo. La copertina ritrae una foto scattata in stazione che racconta alla perfezione il titolo nonché l’argomento principale: essere fuorisede. La (quasi) title-track è infatti il brano “fuori” che è stato uno dei singoli apripista dell’EP e che narra quel sentimento che abbiamo provato tutti almeno una volta nella vita: sentirsi fuoriluogo. I titoli dei pezzi, che sembrano quasi dei codici, sono scritti graficamente in minuscolo, proprio come il nome dell’artista che li ha composti. E questa particolarità sfocia anche nelle poche tracce del lavoro che sono anche di breve durata. Avere la capacità di concentrazione di ormai 15 secondi non sarà più un problema neanche in questa frettolosa epoca moderna proprio perché i brani, di cui nessuno arriva neanche a 3 minuti, riescono a tenerti incollato all’ascolto. I testi sono scritti dallo stesso Manuel Marasco, vero nome di marasmo, che ha collaborato con Amedeo Fortugno, Francesco Moscardi, Umberto Matera, Pierfrancesco Speziale per il disco uscito con iSugo Records.
Note biografiche
Manuel Marasco, in arte marasmo, è un cantautore nato a Foggia nel 1998 ma di base a Milano. Il suo nome d’arte è un gioco di parole fra “marasma” ed il suo cognome e unisce due delle principali caratteristiche del suo progetto musicale: la continua ricerca su testi e giochi di parole e la perenne ansia che lo pervade in ogni sua azione. La passione per la musica l’ha portato a studiare pianoforte e canto fin da piccolo, per poi imbracciare la chitarra come autodidatta ed iscriversi alla SIAE come autore e compositore a soli di 17 anni.
Dopo aver raggiunto la semifinale al 58° Festival di Castrocaro e del Premio Internazionale Crisalide, si iscrive nel 2016 al Conservatorio di Pescara dove consegue il diploma triennale in Composizione Pop Rock nel 2019 e il biennio magistrale nel 2021, diplomandosi con lode. Durante questo percorso vince anche due borse di studio per frequentare il Centro Europeo Tuscolano di Mogol, dove si diploma prima come compositore e poi come autore. Partecipa a songwriting camp e workshop importanti come Medimex e House Of Europe e matura le prima esperienze live di buon livello, arrivando fino al palco di Pescara Jazz.
Pubblica nel 2020 i suoi primi due singoli “scumm” e “fuori” e nel 2021 invece il terzo singolo “mrs2l” con iSugo Records, con cui sta collaborando per la pubblicazione del suo primo progetto musicale completo. Nel 2021 marasmo risulta vincitore del bando Facce Nuove di Italia Music Lab, hub nato da un’idea di SIAE per fornire supporto ai giovani music creator italiani.
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