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Parker ci racconta il suo album di debutto “Solo Colpa Mia”

Esce venerdì 18 febbraio 2022 per Disordine Dischi in distribuzione Believe Solo colpa mia, l’album di debutto di Parker, progetto solista di Manuel Pippus: un viaggio tra tristezza e sensi di colpa con l’ostacolo della solitudine. Undici tracce che si sviluppano come un’autobiografia musicale tra riferimenti letterari e movenze sfacciatamente pop.

Ecco cosa ci ha raccontato!

Qual è il problema della scena italiana e perchè, secondo te, è così difficile emergere tra la marea di uscite settimanali?

Il problema della scena italiana sono i Talent, ormai le etichette non vogliono più rischiare di spendere soldi per un prodotto che non sa se farà successo. Con i talent si trovano il pacchetto bello e fatto con un pubblico gia interessato. Esistono migliaia di talenti che restano nell’oscurità, chi sa giocare meglio le sue carte e chi ha un badget alto per promuovere la sua musica ha più possibilità. 

Sei un ascoltatore attento alle nuove uscite? Qualche nome, a prescindere che sia nuovo o non, che ci consigli di recuperare assolutamente?

Vivo a Napoli e qui l’arte la respiri nei vicoli. Dovrei fare troppi nomi e sarei troppo di parte. Nell’indipendente napoletano segnalerei: Raffaele Giglio, Luk, Riva

E della Marvel cosa ci puoi raccontare? Film o fumetti? E in che modo questo può avere a che fare con la musica?

Mi ha sempre emozionato la storia d’amore tra Spiderman e MJ. Da bambino ci scrissi anche un pezzo. Sforzarsi di essere diverso da quello che sei, di avere una identità nascosta mi ricorda molto me. In ogni caso ho visto tutti i film che sono usciti. Mi piace quel mondo mi rilassa proprio perché è finto. Odio la realtà

In che modo è “solo colpa tua”?

Nel modo in cui sono sempre insicuro dei miei atteggiamenti, dare troppo, impegnarsi troppo. E’solo colpa mia è una frase ironica che spiega come noi essere umani cerchiamo sempre di trovarci colpe che non esistono. Nel brano 7:30 è spiegato tutto questo concetto

A chi è dedicato questo tuo disco?

Lo dedico al mio migliore amico Enzo, grazie a lui sono tornato a vedere la bellezza della musica

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