Esce venerdì 28 gennaio 2022 Ortica, il nuovo singolo di Florilegio, il progetto solista di Matteo Polonara. Questo nuovo capitolo, la terza carta, è dedicata a una pianta di fuoco, figlia di Marte, orticante, bruciante, come ognuno di noi, almeno una volta ha sperimentato sulla sua pelle. Difatti l’ortica, al centro del terzo tarocco, realizzato da Reg Mastice, per la copertina del singolo, svetta in tutta la sua imperiale compostezza botanica come una fiammata. Questa pianta ha già tutte le fattezze di un fuoco che infesta e emerge da questo muro sbrecciato o torre diroccata conducendoci in un abisso personale, all’essenza della carta e della canzone.
Noi gli abbiamo fatto qualche domanda!
- Cosa volevi raccontare con “Ortica”?
”Ortica” l’ho scritta dopo un brutto litigio, ormai un po’ di tempo fa.
Ero a casa da solo, ogni cosa bruciava fuori e dentro di me. Mi sentivo solo, affranto e anche in colpa. Non sapevo come risolvere la situazione e in quel momento non vedevo una soluzione. Per cui ho cercato di esorcizzare il momento cucinando un risotto all’ortica. Amo cucinare, soprattutto in contesti del genere, mi serve a riorganizzare i pensieri, scostandomi da me e concentrandomi sul piatto da cucinare, mi aiuta a riflettere e a calmarmi. In “Ortica” racconto esattamente questa situazione. Tra l’altro considerate le proprietà magiche ed esoteriche dell’ortica, direi che non avrei potuto scegliere pianta migliore, anche se in quel momento è stato casuale.
- Quando ti sei sentito annegato dalla solitudine, come racconti in questo brano?
Mi sento così fin troppe volte, ma credo che la solitudine sia una condizione umana quasi esistenziale.
- Quando ti sei avvicinato a temi simil “stregoneria”?
Non so se sia tanto corretto parlare di stregoneria, anche se devo ammettere che mi piacerebbe essere uno stregone o uno sciamano! Queste fascinazioni sicuramente non sono recenti, anzi, forse ci sono sempre state dentro di me. Sono sempre stato affascinato dall’esoterismo e dalla magia, direi che sono modi e mondi in grado di dare versioni più interessanti della vita e di quello che accade ogni giorno. Inoltre, amo le simbologie e i collegamenti. Mi piace quando li scopro nelle cose che mi piacciono e contemporaneamente amo io stesso nascondere rimandi dietro e dentro il mio progetto artistico.
- Cosa dobbiamo aspettarci dal tuo disco di debutto?
Chitarre elettriche, poesia, psichedelia e magia.
- Programmi per il nuovo anno?
Ci sono diverse nuove canzoni che aspettano d’uscire e d’essere ascoltate. Intanto potete avere degli assaggi di quello che sarà il mio disco dal vivo. Infatti il 18 febbraio suonerò con una formazione tutta nuova al Circolo Kessel (Cavriago, Reggio Emilia) per Music Is The Best, il contest indetto da Panico Concerti per cui sono stato selezionato. Poi sarò il 25 febbraio al Gallery16 (Bologna) e il 4 marzo a Mare Culturale Urbano – Cascina merlata (Milano). “Ortica” ha anche un videoclip che vedrà la luce a inizio marzo. Per rimanere sempre aggiornati su appuntamenti e quant’altro comunque basta seguire i miei social!
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