Da venerdì 7 gennaio è disponibile in rotazione radiofonica “DISSONANZE COGNITIVE” (Just in Record), il nuovo singolo di PIETRO PANETTA.
“Dissonanze cognitive” è il titolo del nuovo singolo di Pietro Panetta, un brano tra il rock e il grunge che, con un filo di ironia, descrive quello che dall’artista è visto più come un pan-demonio che una pandemia. Nel brano vengono espresse alcune frasi “contradditorie” che si sentono spesso pronunciare quando si parla di questo ormai sdoganato e quantomeno noioso argomento. Le parole in causa sembrerebbero quelle di un “credente” viste dagli occhi di uno “scettico”. Molta attenzione è stata data nel non toccare l’argomento troppo in profondità e non mostrarsi da una o l’altra parte. Infatti, anche nel ritornello, che prevede una serie di “vieni con noi” ripetuti, non risulta ben chiaro da quale delle due “parrocchie” arrivi la richiesta.
Chi è Pietro Panetta nella musica e nella vita di tutti i giorni?
Sono un very normal people… Al contrario di quello che si potrebbe immaginare, non vivo una vita da rocker fatta di trasgressioni e notti insonni. Nella vita di tutti i giorni sono abbastanza pigro e solitario. Amo il sole, il mare e stare all’aria aperta. Sono un cinefilo d’eccezione e prediligo film e serie di fantascienza. La musica mi accompagna immancabilmente tutto l’arco della giornata. Mi ritaglio più spazio possibile per questa passione.
Quali sono secondo te i progetti più interessanti dell’attuale scena musicale italiana?
Dal mio punto di vista, La Rappresentante di Lista e Achille Lauro stanno portando avanti dei progetti molto interessanti. Ciao Ciao ha un sound che mi coinvolge. Achille mette sempre una sua particolare originalità in tutto ciò che fa. Anche l’accoppiata Mahmood-Blanco mi ha convinto. Mi piace molto anche il lavoro di Fabrizio Moro.
Quali sono gli elementi ricorrenti nei tuoi brani?
A livello musicale lavoro spesso sul classico set strofa-ritornello, dove la strofa è suonata con chitarra clean ed il ritornello esplode con la chitarra distorta. I testi parlano esclusivamente di esperienze vissute.
Qual è il messaggio di “Dissonanze Cognitive”?
Dissonanze Cognitive è un brano controverso ed ironico e per certi versi anche provocatorio. Racconta del pan-demonio che stiamo vivendo e rappresenta una mia personale riflessione sul periodo storico attuale, dove paura e contraddizioni si susseguono in una miriade di discorsi infiniti. In questi ultimi due anni ho sentito tante di quelle idiozie che la metà basterebbero per mettere in piedi uno spettacolo comico di tutto rispetto. Rappresenta anche una società sempre più frenetica e tecnologica, asettica, da qui la difficoltà nel mostrare tolleranza e nel relazionarsi con il prossimo. Purtroppo c’è anche il lato drammatico della storia, quello che ha visto molte famiglie perdere i propri cari.
Propositi per il 2022?
Al momento sto lavorando al nuovo album che conterrà alcuni degli ultimi singoli pubblicati e altri brani inediti. Non sono ancora in grado di ipotizzare una data per l’uscita ma credo che prima dell’inizio dell’estate potrebbe essere pronto. Questa nuova uscita sarà in linea con il mio stile e con quanto pubblicato fino adesso, quindi nulla di rivoluzionario, semplicemente me. Non escludo che ci potrebbe essere uno o due singoli in uscita nell’attesa.
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