Alessio Mazzaro, in arte Stasi, è un giovane artista di Roma, avvicinatosi alla musica negli ultimi anni, dopo un brutto incidente che lo ha costretto in casa per diverso tempo.
Cresciuto nel quartiere del Trullo, l’incontro con le note “è stata una cosa casuale, un po’ come trovare un amico.” “Strano” è il suo primo singolo, una rampa di lancio scritta con la spontaneità artistica che contraddistingue l’autore.
Il brano suona azzeccato come quando un buon team riesce a trovare il colore perfetto a ciò che l’autore pensa. Ne risulta un’opera autentica e di qualità, con elementi rap misti ad altri più pop, il tutto interpretato dalla voce semplice e vera di Stasi.
Il singolo è stato composto da Andrea Lascala, in arte “The Ladder”, prodotto e distribuito da Millenari Records per Artist First. La cover unisce atmosfere vaporwave con dettagli fumettistici animati da toni fluo. Stasi racconta quella vita da gangsta rap che voleva e che alla fine, quasi a suo malgrado, ha ottenuto. Roma e nello specifico il quartiere multietnico del Trullo, è una “sin city” che gli fa del male ma che, nonostante questo, è chiamato ad amare. Tra le abitazioni popolari, l’artista sperimenta emozioni forti che lotta ogni giorno per capire e gestire. Nelle strofe si accorge come la sua esistenza scorra in bilico tra famiglia e violenza, amore e odio, risate e tristezza. Ne emerge un mondo strano che fa della particolarità la sua speciale bellezza.
Ciao Stasi, piacere di conoscerti.
Ti va di parlarci un po com’è nata la tua musica e il tuo progetto? Quale spinta hai avuto?
Ciao, piacere mio.
Possiamo dire che sia nata prima la musica che il progetto, è stato un incontro casuale.
Infatti nel periodo di fermo post operazione al ginocchio, dopo un incidente in moto, ho cominciato a scrivere delle frasi, cercando solo di esprimere uno stato d’animo: l’impotenza davanti al corso degli eventi.
Dopo di che ho cominciato a scrivere un pezzo per mia madre, ciò che avevo di più vicino a una musa, e così è nato tutto.
Strano è il tuo brano d’esordio, e te lo spoileriamo subito. Finirai tra i migliori esordi che abbiamo ascoltato fino ad oggi. Cosa ti ha ispirato nella scrittura di questo brano?
Innanzitutto, grazie mille.
Mi sono ispirato a ciò che ho passato. “Strano” non racchiude una storia sola, ma tante, come la musica che ascolterete prossimamente. “Strano” è frutto di un dolore elaborato, o quasi, come tutto ciò che scrivo e come la musica è sempre stata, interiore ma, al tempo stesso, reale.
Son passate poche settimane dalla tua uscita, com’è andata l’uscita del brano? Sei soddisfatto?
Sono molto soddisfatto di come il brano si stia attaccando alla gente. Abbiamo raggiunto i numeri che ci aspettavamo e li abbiamo anche superati. Restiamo umili, certo, ma siamo felici di quello che stiamo costruendo e di come sta venendo su.
Le tue sonorità sono molto particolari. Un po Boy Pablo, un po rap. Parlaci delle tue influenze
Sapete, non sono ancora riuscito a darmi una definizione. Faccio musica, non basta?
Il rap è ciò a cui mi avvicino di più, ciò a cui sono più legato per le sensazioni che mi provoca. Ritmo, poesia e anima: questo è Stasi, questo sono io, alla fine.
Non ho avuto così tanti “maestri” in questo campo, basti pensare al fatto che ho scritto il primo verso solo 4 anni fa, anche meno, e non ero così affezionato alla musica.
Mi sono evoluto per conto mio e continuerò a farlo finché scrivere mi darà un motivo in più per svegliarmi la mattina.
Prossimi progetti? Cosa farai?
L’unico progetto che ho adesso in mente è far sentire quello che ho scritto, ho bisogno che la gente sappia. Abbiamo qualche asso nella manica e qualcuno lo stiamo calando proprio adesso.
BIOGRAFIA
“Stasi è una questione personale: ha a che fare sia con una certa idea di come vedo il mondo, sia con una predisposizione artistica un po’ fuori dagli schemi. Questo, insieme ad altre coincidenze, ha creato il mio nome ed ha messo un punto fermo nel viaggio che ogni artista intraprende. Considerarmi un artista forse è sbagliato, ma se non è ‘Arte’ il desiderio che sento di rendere reali certi miei pensieri e parole, allora sono solo un pazzo e sinceramente mi va bene lo stesso come definizione”. Classe 2000, Alessio Mazzaro è Stasi, artista emergente cresciuto nel quartiere romano del Trullo, pronto a mettersi a nudo dopo un brutto incidente che lo ha costretto in casa per diverso tempo e gli ha fatto scoprire per caso un nuovo modo di esprimersi e di vivere. Venerdì 28 gennaio 2022 è uscito il suo primo brano, “Strano”, prodotto e distribuito dalla neonata etichetta romana Millenari Records.
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