Dopo l’anteprima su Rockon è ora disponibile su YouTube il videoclip ufficiale di Usciamo Insieme (distr. ADA Music), singolo di debutto della cantautrice siciliana Vinci Luglio. Il brano è stato prodotto con Luca D’Aversa e Marta Venturini, presso lo Studio Nero (Calcutta, Coez, Emma Marrone, Ghemon, ecc.) a Roma e si è classificato al secondo posto alla trentesima edizione del “Festival Città di Caltanissetta” con Beppe Vessicchio come presidente di giuria.
Per l’artista, questo pezzo è la diapositiva di un momento privato molto preciso. Le situazioni che descrive e le sensazioni che esprime sono tuttavia quanto di più universale ci sia. Fotografa, infatti, quel momento, dopo la fine di una relazione, in cui ci si scopre soli e liberi, con dentro una spudorata voglia di leggerezza. Non c’è spazio per dispiacersi e le delusioni durano quanto un mal di testa da hangover.
Usciamo Insieme rappresenta la mia rinascita. Infatti, la fine di un evento drammatico come il primo lockdown ha coinciso per me con la fine di una relazione molto dolorosa. Con questa canzone ho rimesso insieme i cocci e mi sono in qualche modo ricostruita. C’è un passaggio della canzone che dice ‘voglio solo cantare canzoni al chiaro di luna’. Ecco, lo considero il mio manifesto: chi sono e soprattutto chi voglio essere, quello che voglio adesso dalla mia vita.
(Vinci Luglio)
Il videoclip, girato a Milano con la regia di Giovanni Iavarone e prodotto da Francesco De Giorgi (Nostos Production), racconta proprio questo: dentro c’è tutta la leggerezza e insieme lo struggimento delle prime serate da single, delle canzoni al chiaro di luna che ogni tanto si vede anche lì. Ci sono i colori del tramonto riflessi sui grattacieli di Gae Aulenti, c’è il fascino retrò del karaoke di periferia, ci sono i giri in macchina e gli incontri combinati in chat.
BIO:
Vinci Luglio è Vincenza Giglione, 31 anni, originaria di un piccolo paesino dell’entroterra siciliano. Il canto e la musica l’accompagnano da sempre. Dietro grande insistenza, riceve a 6 anni da suo padre la prima tastiera elettronica. Inizia a cantare nel coro della chiesa e durante gli spettacoli organizzati a scuola e in paese. Durante l’adolescenza prende parte a due cover band e inizia a scrivere i primi testi. A 19 anni si trasferisce a Milano, e a 24 a Londra. Proprio nel Regno Unito comincia a scrivere le sue prime vere canzoni, all’inizio in inglese, poi in italiano. Tornata a Milano, nel 2019, fonda, insieme a un amico di infanzia, il gruppo “Vinci e i Lupi” e sotto questo nome pubblica tre brani e si esibisce in diversi locali, partecipando a due contest musicali. Studia canto con Andrea Tosoni ed Emiliana Perina, a Milano, e con Teresa Raneri, a Catania. I suoi artisti del cuore sono i grandi cantautori italiani, soprattutto Dalla e Battisti. Ma i suoi ascolti spaziano dai Tame Impala ai Belle and Sebastian, passando per i Baustelle. Non a caso, per parlare della sua musica, l’artista dichiara: “Vinci Luglio è cantautorato pop. Credo che tutti i più grandi cantautori fossero in qualche modo pop. Mi piace l’idea di poter parlare di cose semplici, cose piccole, insignificanti quasi, ma in cui chiunque possa rispecchiarsi. In fase di produzione del brano io e Luca (D’Aversa) abbiamo lavorato perché suonasse vagamente retrò e internazionale. C’è dentro un po’ di Battisti e un po’ di Tame Impala”
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