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Guzzi ci racconta il suo nuovo singolo “Elvira e Modì”

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Esce venerdì 6 maggio 2022Elvira e modi“, il nuovo singolo di Guzzi fuori per ACP Records e distribuito da Ada Music, divisione Warner Music Italia. Torna Alessandro Domenici con un il suo progetto solista, (dopo il suo precedente singolo “Margherita (io ti odio)” e in attesa di un nuovo EP in uscita a giugno) e un brano che reinterpreta la storia d’amore tra Elvira e Modigliani. Gli abbiamo chiesto quando è Guzzi, e quando è Alessandro. Ci ha risposto che ormai è Guzzi per 24 ore al giorno, e poi non abbiamo più saputo fermarci.

– Perchè il nome “Guzzi”? E per chi sei Guzzi, e per chi invece Alessandro?
Il nome Guzzi, come immaginerete, è preso in prestito dalla mia moto. Venivo da un periodo veramente poco entusiasmante della mia vita e avevo bisogno di qualcosa che desse senso di libertà, quindi cosa c’è di meglio di una moto? Ora sono Guzzi un po’ per tutti, tranne che per la mia mamma e mio papà… per loro sono ancora Alessandro!😂

– Quando hai conosciuto la storia di Elvira e Modigliani? Perchè ti ha affascinato?
Non mi ricordo quando l’ho conosciuta con esattezza, però mi ricordo che mi colpì molto. Anche per “Elvira con il colletto bianco” è il mio quadro preferito in assoluto. Mi ha affascinato il fatto che la loro relazione fosse un continuo ruotarsi attorno, senza mai legarsi del tutto. Mi è sembrato incredibile che le relazione così, diciamo in bilico, esistessero cent’anni fa ed esistano ancora al giorno d’oggi…l’amore è strano, si sa.

– Quali sono le difficoltà di essere un cantautore in post pandemia?
Il post pandemia è la parte più bella, perché ora ripartono i live e comunque riparte la vita vera e propria. Il problema grosso è stato essere un cantautore nel bel mezzo di una pandemia, soprattutto per la mia ragazza perché vivevamo in 40mq e io passavo giornate intere a scrivere e suonare mentre lei preparava la tesi.

– Cosa ti ha convinto di Mirko Mangano?
Di Mirko potrei dire un sacco di cose, probabilmente tutte belle. La cosa che mi ha colpito di più è stata che quando gli ho portato i miei brani chitarra e voce, ha capito esattamente dove volevo andassero le canzoni. E questo per me è stato il massimo della vita. È anche una persona buona e sincera come non se ne trovano più, e soprattutto è un amico. Se proprio gli devo trovare un difetto è che a biliardino è più scarso di me, anche se non lo ammetterà mai 😂

– Programmi per il resto dell’estate?
Voglio suonare e scrivere, voglio godermi quello che non ho potuto vivere negli ultimi due anni. Poi a settembre, chissà…

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