Si chiama Psicopatico in borghese il singolo con cui l’artista Chiara Tarantini, in arte TARA, fa il proprio esordio come solista. Il brano esce per l’etichetta toscana Musicantiere, ed è un pezzo in cui le melodie pop si uniscono ad atmosfere quasi spettrali evocate tanto dagli effetti sonori che aprono, chiudono e accompagnano il brano, quanto dal testo che sembra quasi ispirato da un racconto di Poe.
Oggi in Anteprima su Tutti giù Parterre
TARA: il video di uno psicopatico in borghese
“TARA ci accompagna tra i giardini e le mura di una dimora: quel posto sicuro, dove c’è l’anima quotidiana di ognuno di noi. È estremamente affascinante, nonostante sia circondata da segnali che non sono lì per accoglierti. Ma si è comunque spinti a oltrepassarne la soglia. È l’avventura in una relazione tossica: ti accoglie, ti dà amore, ti fa sentire al sicuro.
Guarda il video qui:
Poi prende vita propria e inghiottisce ogni respiro, fino a diventare sempre più opprimente, divenendo un luogo oscuro, dove le scale sembrano non finire mai, dove non passa più aria e si avvertono presenze misteriose, che fanno rumore anche in silenzio. In questo percorso però si continua a danzare anche nel vuoto, riportando in vita l’anima che si stava lentamente dissolvendo, liberandosi dalle catene di velluto di una relazione soffocante. Così si rinasce, per non morire più.”
What do you think?