Dal 1° luglio 2022 è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Pelle ed ossa”, il nuovo singolo di Burdoski.
“Pelle ed ossa” è il nuovo singolo di Burdoski con una feroce autocritica verso l’ipocrisia che, in alcuni frangenti, attanaglia tutte le persone, trasformandole e deformandole a seconda dei momenti e delle convenienze del momento.
Come i singoli che l’hanno preceduta, anche “Pelle ed ossa” nasce da un riff di chitarra che è stato poi sviluppato in fase di produzione con Marko Benini per restare il tema principale del brano.
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Chi è Burdoski nella musica e nella vita di tutti i giorni?
Alessandro: Sono una persona tranquilla, amante dell’arte in ogni sua forma, mi piace interagire con gente curiosa. Da un punto di vista musicale, sono un battitore libero, senza costrizioni e sempre incline alla sperimentazione artistica.
Marko: Passo gran parte della giornata nello studio, facendo produzioni per altre band e musica per pubblicità. Nel tempo libero mi piace giocare ai videogame con mio figlio e durante il weekend, organizzare eventi tipo dei concerti – Sofar – insieme a mia moglie.
Quali sono secondo te i progetti più interessanti dell’attuale scena musicale italiana?
Alessandro: Più che di progetti singoli, posso dire che, quello che ricerco ed apprezzo nel panorama attuale è il coraggio nella commistione di generi, nella produzione e nei testi. Servirebbe più coraggio da parte del mondo discografico, che, purtroppo, si affida solo alle scommesse sicure.
Marko: Motta ha un tipo di produzione pieno di carattere ed una scelta di suoni molto interessante. Mi piace anche il modo di commistionare i generi che sento nelle produzioni di Ghali.
Quali sono gli elementi ricorrenti nei tuoi brani?
Alessandro: Per la parte autorale, iniziano dal punto di vista dell’autoterapia, nel senso che sono molto critico, prima di tutto con me stesso, ed esprimo il mio punto di vista, che può anche essere sbagliato, ma in quel determinato momento, sento in maniera veemente la necessità di condividerlo nelle canzoni.
Marko: Cerchiamo di mischiare i vari generi ed i singoli suoni in maniera poco convenzionale, ci piace l’interazione fra la dimensione acustica e la dimensione elettronica.
Qual è il messaggio di “Pelle ed Ossa”?
Alessandro: Siamo tutti un poco ipocriti, a seconda delle diverse situazioni ed esigenze del momento. Possiamo negarlo o fingere di non accorgercene, ma dentro di noi, lo percepiamo subito. Bisogna sapere riconoscere, digerire e lavorare su noi stessi per superare questa condizione e lasciarla alle nostre spalle.
Marko: Sul versante produttivo, volevo rendere l’idea di spazi allargati, volevo un suono cicciotto e che si espandesse orizzontalmente.
Prossimi progetti del 2022?
Alessandro: Nuovi singoli per incrementare il repertorio e poter iniziare a progettare dei live per far ascoltare le nostre “creature” dal vivo.
Marko: Abbiamo un buon numero di demo, pronte ad essere finalizzate e pubblicate durante la seconda metà dell’anno. Sperando di raggiungere più ascoltatori possibile.
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