Vi presentiamo la nostra intervista ad Antonio Pisu che debutta come cantautore con Oltre il confine, brano che parla della guerra attraverso gli occhi di un bambino. Il regista, tra gli altri, di Est, il fondatore della Genoma Films, e attore teatrale di spicco esordisce anche sotto questa veste con una canzone potente e d’impatto.
Ciao Antonio, dal cinema e il teatro sei approdato alla musica. Fa parte del tuo percorso da sempre o è una novità di questo periodo?
La musica appartiene alle mie giornate da sempre ma solo da amatore. Capita che durante gli spettacoli possa suonare o cantare qualche brano ma fino a ieri non era nulla di più.
Come è nata l’idea di pubblicare il tuo primo brano?
L’idea nasce da Claudio Stefani di Vertical music che, proprio durante uno spettacolo mi ha sentito suonare e cantare e mi ha proposto una collaborazione.
Oltre il confine parla di guerra, tema quanto mai attuale. È stato scritto prima o dopo l’inizio del conflitto tra Ucraina e Russia?
La canzone è stata scritta dopo l’inizio. Non voglio però parlare di una guerra specifica in questa canzone.
Siamo all’inizio dell’estate e praticamente tutti pubblicano tormentoni, come mai hai scelto di andare contro corrente?
Non credo sia una questione di stagioni. Uno deve raccontare quello che prova in quel momento. Sicuramente hai ragione, la mia non è una canzone da ascoltare in spiaggia durante una festa.
Hai altri brani nel cassetto? Se sì cosa puoi anticiparci?
Per adesso ho scritto solo 6 brani e giuro che ho anche provato a scrivere qualcosa di allegro. Spero nel settimo…
What do you think?