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Salvo Mizzle parla del suo disco “Ultimamente sono io” – Leggi l’intervista

Anticipato dai singoli “La nostra vita passata” e “L’estate della terza media”“Ultimamente sono io” è il titolo del suo terzo album in studio in uscita il 30 Settembre 2022 per Beta Produzioni di MarteLabel, con distribuzione affidata ad Artist First.

A sei anni dall’ultimo album ufficiale “Belzebù Pensaci Tu” e a tre anni dal fortunato singolo “Matrioska”, torna ad affacciarsi sulle scene il cantautore pugliese Salvo Mizzle, songwriter di natura sopraffina, sicuramente uno dei nomi più affascinanti del sottobosco musicale indipendente italiano. 

Dopo due dischi completamente autoprodotti, per la produzione artistica di questi nuovi brani Salvo Mizzle si è affidato alle sapienti mani di Nicola Faimali, produttore e polistrumentista emiliano, con un disco prodotto da Picicca alle spalle e un’esperienza live come bassista di Dente. Una collaborazione artistica in grado di esaltare in modo assolutamente naturale le qualità del songwriter pugliese, ovvero una capacità di scrittura genuina abbinata ad arrangiamenti sopraffini e ricercati. 

Leggi l’intervista.

Ciao Salvo, benvenuto in Tutti giu parterre! A sei anni dal tuo ultimo disco esce finalmente “Ultimamente sono io”, il terzo album in studio. Com’è nato?

Ciao ragazzi. Ci ho messo un po’ a scrivere quest’album. Cercavo una strada diversa da quella di sempre. Volevo un suono nuovo e un modo di esprimermi nei testi che si allontanasse dal mio solito. Poi un giorno buttando le mani su qualche idea, mi sono venuti dei riff  di chitarra che davvero non mi dispiacevano per niente. Immediatamente dopo arrivarono le parole con molta semplicità. A quel punto ho preso quei brani nuovi, ne ho salvati un paio di vecchi che si avvicinavano di più a quel sound che avevo trovato e il resto è venuto da sé. La vera magia è nata quando Nicola Faimali e Maddalena Conni hanno accettato di aiutarmi nella produzione artistica dell’album. Grazie al loro talento e alla loro sensibilità i brani hanno preso la strada che stavo cercando. Non finirò mai di rigraziarli. Musicisti e persone straordinarie!

Salvo Mizzle, all’anagrafe Salvatore De Padova, da dove nasce questo nome d’arte?

A metà anni 90 con un amico mettemmo su un duo acustico con dei brani che riprendevano molto la scena di quegli anni. Eravamo in cerca di un nome, abbiamo aperto un vocabolario di inglese e con gli occhi chiusi abbiamo puntato un dito. Venne fuori la parola Mizzle (pioggerellina), perfetto per un progetto di Grunge acustico no? Poi con il tempo siamo diventati una band e sempre con il tempo e come spesso succede, dopo un po’ ognuno ha preso la propria strada. Però il nome Mizzle è rimasto.

“Ultimamente sono io” sono 7 tracce frutto di un cantautorato emozionale dal retrogusto nostalgico, con un ruolo fondamentale giocato dai testi, davvero ispirati. Qui la tua vita diventa protagonista… ma c’è dietro l’intenzione di voler lanciare a tutti un messaggio preciso? Quale?

Più che un messaggio, uno spunto di riflessione. Nell’album torna spesso il concetto di tempo che passa velocamente. Mi piace pensare di raccontare all’ascoltatore la mia esperienza con il tempo, gli errori che ho fatto pensando fosse sempre lì e di come (il tempo) ti dia sempre un’altra opportunità, anche se spesso lo hai dato per scontato. 

La scrittura di questo disco vede la presenza di diverse collaborazioni tra cui Nicola Faimali, Dileo e Bruno Tommassello. Raccontaci com’è stato collaborare con loro. E il ricordo più bello?

I featuring con Nico, Dileo e Bruno Tomasello sono il regalo più grande che potessi ricevere per questo nuovo lavoro. Con il primo stavamo registrando gli arrangiamenti di “Cuore Di Granita”. Nico era al piano con le cuffie nella sala di registrazione e noi in regia. Ad un certo punto ha canticchiato la frase “schiavo dei venti…”, cercando una soluzione musicale. Appena ho sentito la sua voce gli ho detto “fermati, questa parte la facciamo solo piano e voce, però la canti tu, ti va?”. E così è andata. Con Dileo e Bruno era tempo che si parlava di fare qualcosa insieme. Appena registrate le parti di chitarra e voce di “Giganti” gliel’ho girata, chiedendogli se gli andava di esserci nel brano. Gli è piaciuta subito e una settimana dopo eravamo a casa di Bruno (che ha un piccolo studio di registrazione con Dileo) a Cava de’ Tirreni. Un’altra collaborazione che non è diventata un feat. ma è ugualmente importante per me è la presenza nell’album della bravissima cantautrice Maddalena Conni, che a registrato tutte le doppie voci e diverse parti di piano, e che insieme a Nicola Faimali mi hanno guidato nel dare la giusta direzione a tutto il lavoro. Il ricordo più bello forse è la videochiamata che abbiamo fatto con Nico e Maddalena da Cava de’ Tirreni quando ero da Bruno e Dileo, per definire alcune cose del brano “Giganti”. Non si conoscevano tra di loro ma è stato come una telefonata tra vecchi amici. Tutto bellissimo.

La copertina, meravigliosa, cosa rappresenta?

Con Angelica Ferrara (autrice dell’artwork) volevamo un’immagine che trasmettesse un senso di sospenzione. Alla fine è venuta fuori l’immagine che conoscete ma dritta. Mancava ancora qualcosa. Giocando l’abbiamo girata e ne è venuta fuori quasta specie di isola nel nulla. Ci è piaciuta subito.

Progetti futuri?

Suonare il più possibile.

Dedica un saluto speciale a tutti i lettori di tuttigiuparterre! 

Ciao ragazzi spero vi piaccia il nuovo album e spero di incontrarvi presto in giro per scambiare due chiacchiere, farci un buon calice di vino e magari ancora meglio suonarvi qualcosa. Ciao anche a voi di Tuttigiuparterre e grazie per la chiacchierata.

Biografia.

Salvatore De Padova in arte Salvo Mizzle pugliese classe ’77. Sin da piccolo coltiva la passione per le sonorità rock, ascoltando nella macchina di suo padre le note di Randy Newman, Dr John, Joe Cocker e tanti altri. Inizia a suonare la chitarra da autodidatta all’età di 13 anni. Sempre alla ricerca di nuovi stimoli e ispirazioni collabora a diversi progetti, fino a scoprire col tempo la propria dimensione ideale come autore dei propri testi e musiche. Nel dicembre 2013 pubblica il suo primo lavoro autoprodotto “Via Zara”, accolto positivamente da critica e pubblico. Il 25 maggio 2016 esce ufficialmente il suo secondo album dal titolo “Belzebu’ Pensaci Tu”. Dall’album vengono estratti i singoli “Mi Tratti Come se Fossi” uscito in anteprima per Shiver e “Che stile” con la partecipazione di Nicola Manzan agli archi, In anteprima per OndaRock. Il 5 Settembre 2019 esce il nuovo singolo “Matrioska” accompagnato da un videoclip con la partecipazione del noto attore Ernesto LamaIl 29 Aprile 2020 pubblica “Little Songs For Little Humans”  un mini album realizzato totalmente con un cellulare nella mansarda di casa. Cinque tracce concepite e registrate in pochi giorni cavalcando l’onda emozionale della quarantena. Il 15 Giugno 2022 pubblica il singolo “La Nostra Vita Passata”, brano che anticipa il suo terzo album in studio, intitolato “Ultimamente sono io” in uscita il 30 Settembre 2022 per Beta Produzioni di MarteLabel con distribuzione affidata ad Artist First. Dopo due dischi completamente autoprodotti, per la produzione artistica di questi nuovi brani Salvo Mizzle si è affidato alle sapienti mani di Nicola Faimali, ex bassista di Dente, produttore e polistrumentista emiliano. Oltre ai tour nazionali per promuovere i suoi lavori, apre anche i concerti di diversi  artisti come Giovanni Truppi, Roberto Dellera, Giorgio Poi, Paolo BenvegnùNico.

 

 

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