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Clairemargot ci racconta il suo nuovo singolo “Lilly”

Esce venerdì 28 ottobre 2022 “Lilly”, il nuovo singolo di Clairemargot, alter ego solista di Clara Margherita Cabassi. Milanese ma romana d’adozione, tra le sue influenze innegabili anche Avril Lavigne e Billie Eilish.

Lilly“, per la produzione di aerem, è il primo singolo in attesa di un EP di debutto, un nuovo capitolo autobiografico che parla dell’autrice ma anche di ogni ragazza della sua età, di quanto è difficile crescere, della forza di rialzarsi sempre nonostante le difficoltà ti buttino giù. Il testo parla della maschera che indossiamo quotidianamente che Lilly si toglie data la sua sensibilità, della voglia di essere riconosciuta e apprezzata per la sua vera natura, racconta anche di un amore fatto di dipendenza, del pericolo che comporta una relazione tossica. Il nome Lilly deriva dal personaggio mitologico di Lilith che rappresenta il lato oscuro di ogni donna, essendo il demone femminile associato alla tempesta, nonché la moglie del diavolo stesso. 

Noi abbiamo scambiato quattro chiacchiere con lei.

  1. Quali sono gli elementi che rendono esteticamente riconoscibile il progetto di Clairemargot?

    Gli elementi che mi contraddistinguono sono sicuramente lo stile gotico del mio immaginario influenzato da Tim Burton, (il mio regista preferito) dato che curo io stessa il lato estetico come direttore artistico del progetto e autoproduco i miei video musicali, perché la mia passione oltre alla musica è la Regia. Ma anche i colori accesi come il rosso dell’inferno nella cover di “Lilly” e il giallo del pitone albino che abbiamo utilizzato per la cover di “Uroboro”, in contrasto con il nero delle ali, il trucco dark ed il mio stile Goth.
    Nella musica invece l’originalità sta nel fatto che provo ad utilizzare vari stili musicali diversi legandoli tra loro, da suoni elettronici con strumentali fatte da batteria e chitarra elettrica in stile rock, a melodie solitamente allegre che provengono dalla Trap.


  2. Quali sono le difficoltà legate all’emergere dall’underground, soprattutto in un contesto come quello di Roma, abbastanza saturo dal punto di vista musicale?

    Ci sono molte difficolta ad emergere a Roma, ma soprattuto in Italia secondo me, abbiamo meno opportunità e meno voce rispetto ai ragazzi all’estero… Bisogna crederci sempre, se si smette di provare a raggiungere il proprio sogno non si avvererà mai, l’importante è non farsi buttare giu dai “no”, creare sempre collegamenti con più artisti possibili perché per me lo scambio di idee è fondamentale, è indispensabile anche affiancarmi a persone che capiscano come funziona la mia testa per comunicare al meglio con la musica e le immagini ciò che voglio esprimere.
    Un ultimo consiglio che posso dare è porsi sempre nuovi obbiettivi e raggiungerli uno alla volta, io ne faccio più di una lista al mese!


  3. Esiste ancora una scena romana?

    Siamo noi la nuova scena romana! Conosco artisti molto validi a Roma che stimo come il Producer e Dj Luklies, Fasma, Uale, Tetra Tralespine,i THB … e assolutamente si, esiste la scena romana ma diamo voce anche a più ragazze!

  4. Perchè ti affascina il personaggio mitologico di Lilith?

    Ho scelto Lilith come personaggio con la quale identificarmi perché la prima traccia dell’Ep “Lilly” racconta la mia storia. È la prima canzone che pubblico dove parlo di me, delle difficolta che ho avuto durante una relazione con una persona da cui ho subito una forte violenza psicologica e della rivalsa, della forza che ho avuto di reagire e di riprendermi dal trauma. Perciò Lilith; La figura di Lilith alla fine dell’800, in parallelo alla crescente emancipazione femminile nel mondo occidentale, diventa il simbolo del femminile che non si assoggetta al maschile.
    Ci sono molte leggende a seconda delle tradizioni e della cultura che lo raccontano come nel folklore ebraico del medioevo Lilith diventa la prima compagna di Adamo, creata assieme a lui prima di Eva. Il racconto satirico narra quindi di una prima moglie di Adamo con caratteri demoniaci, Lilith sarebbe stata in perenne contrasto col marito, perché rifiutava di obbedirgli e infine sarebbe scappata dal Paradiso terrestre e avrebbe preferito vivere con i demoni piuttosto che tornare con Adamo. Lilith viene anche associata al concetto della Grande Madre. Il suo corrispettivo astrologico è un presunto satellite della Terra, ritenuto compagno della Luna, in seguito identificato con la Luna Nera, come il mio tatuaggio dietro il collo.


  5. E adesso cos’hai in programma? 

    Il programma è pubblicare questo Ep e cominciare un nuovo progetto… di cui ancora non posso svelarvi molto, ma chi mi segue su Instagram può sc
    oprire ogni giorno i dettagli sulle prossime uscite, ogni cosa a suo tempo, l’importante è non fermarsi Mai!

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