Fuori da venerdì 16 dicembre 2022 il nuovo singolo di Iceberg, nome d’arte di Giovanni Licandro. Bates Motel è il nuovo capitolo musicale di un progetto che affonda le sue radici nello stile e nelle sonorità degli anni ’80, un brano con cui l’artista catanese ci fa immergere in un nuovo universo sperimentale da lui definito “glamcore”.
Abbiamo colto l’occasione per fargli qualche domanda:
Come convivono Iceberg e Giovanni Licandro nella vita di tutti i giorni?
È difficile farli convivere, anche perché io scherzando dico sempre che dentro di me abitano 3 persone diverse: Iceberg, Glart e Giovanni. Nella vita di tutti i giorni lavoro come Art director per programmi televisivi (ho lavorato anche per X Factor, The Voice e Italia’s Got Talent) e illustratore. Nonostante musica e illustrazione siano due aspetti del campo artistico, non mi piace mischiare i due ambienti, o meglio, le due persone. Per questo quando lavoravo a X Factor non ho mai detto che facevo musica. Una volta mi è arrivata una chiamata dall’ufficio casting chiedendo se fossi interessato a partecipare: non sapevano che Iceberg lavorasse al primo piano dello stesso palazzo.
Iceberg, il cantante, è più serio, misterioso e non ama farsi vedere se non per promuovere la propria musica. Non ama stare sul suo profilo artista su Instagram se non ha nulla da dire in merito alle nuove uscite.
Glart, usa il disegno per comunicare le sue paure e le sue riflessioni al mondo. Ama disegnare di notte con la musica ad alto volume.
Giovanni è la persona che conoscono i miei amici più stretti, la mia ragazza, la mia famiglia. Passa il tempo a chiedersi “E oggi chi sono? Iceberg o Glart?”.
Come è nata l’ispirazione per Bates Motel e perché hai scelto proprio questo titolo?
Bates Motel parla di un amore segreto, della voglia di evadere, di fuggire dagli occhi indiscreti della gente. Parla della volontà di essere liberi a qualunque costo pur stando insieme a qualcuno.
Tutto questo mi ha ricordato l’amore che Norman (il protagonista della serie tv Bates Motel, prequel di Psycho di Hitchcock) prova nei confronti di sua madre. Il loro è un amore esasperato, inquietante e per questo non vogliono farsi giudicare dal resto del mondo.
Quali sono secondo te i progetti più interessanti dell’attuale scena musicale italiana? Ce n’è qualcuno in particolare che senti affine a te?
Mi piacciono molto i Coma_Cose, Achille Lauro e Lazza. Sento di avere qualcosa in comune con Tananai, magari non tanto per le sonorità dei brani ma per come intendiamo la musica e l’attenzione ai testi.
Come descriveresti il “glamcore” a qualcuno che non ne ha mai sentito parlare?
Nel mio progetto la passione per la moda e per gli abiti anni ’80 si lega a suoni e testi hardcore e conscious. L’universo glam fatto di trucchi, colori sgargianti e brillantini si unisce alla perfezione con il mio essere più tenebroso e misterioso. Tutto ciò si mescola nella mia musica e dà vita a quello che io chiamo Glamcore.
Progetti per l’anno nuovo?
Fare tanti live e pubblicare tanta nuova musica. Mi piacerebbe pubblicare un EP o un album a Settembre/Ottobre dell’anno prossimo. Vediamo come vanno i singoli!
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