Limoni torna con la nostalgia di “Champagne”

Limoni torna con un nuovo singolo, “Champagne”, dove la nostalgia diventa protagonista insieme ad una relazione fallita di cui non è rimasto più nulla se non qualche fotografia e qualche rimorso.

“Champagne” è un singolo nostalgico, in cui lo struggimento per una relazione fallita si riversa sulle fotografie, sui ricordi e sugli sbagli di un passato che non ritorna.

Il focus è sull’imprevedibilità di un rapporto travagliato, in cui la transizione dal paradiso all’inferno è possibile in qualsiasi momento, fino al distacco finale. In perfetto stile indie malinconico, la produzione riprende elementi del britpop e dell’indie britannico.

Biografia.

Cantautore ferrarese, Limoni scrive musica e tiene concerti sin dall’età di 13 anni, ama il vino rosso e ha un talento per l’incasinarsi la vita. Studia pianoforte presso il conservatorio della sua città e contemporaneamente milita in diverse band alternative in lingua inglese generando il malcontento di parecchi insegnanti della scena classica, che lo identificano come un artista controverso. Nell’estate 2017 un’amica lo fa appassionare alla scena indie e Limoni comincia a scrivere i primi testi in italiano, innescando un processo di rinnovamento artistico. Alcune sue esibizioni al pianoforte destano l’interesse di Kovoó Agency e Visory Records, con le quali firma il suo primo contratto discografico. La sua musica, definita da alcuni amici “pop-strappavestiti”, è intrisa di citazioni autobiografiche e tratta di sfortune amorose, relazioni incasinate e struggimenti annessi. Nel 2021 vengono rilasciati i singoli “Brucia la stanza”, “Stare Bene”, “C’est fini” (quest’ultimo viene subito inserito nell’ambita playlist editoriale Spotify “Scuola Indie”), “Voglio una tipa coi capelli blu” e “Spremuta”. Nel 2022, il singolo “EcoCuore” diventa virale, generando più di 200.000 ascolti. Artista scrupoloso, cura ogni aspetto della sua musica, dalla composizione e stesura dei testi fino all’arrangiamento e alla produzione, venendo definito “un incubo” dai produttori con cui collabora per la maniacalità con cui affronta l’intero processo creativo.