Il 6 Aprile 2023 si è concluso il tour per i 10 anni di attività degli Eugenio In Via Di Gioia. Il gruppo indie pop è nato per strada, e di strada ne ha fatta molta dai tempi di quel live on the road per intrattenere i passeggeri sul treno Italo in ritardo. Quell’episodio aveva fatto parlare di loro, sui media nazionali, quando non erano ancora famosi. Adesso ultima tappa: l’Alcatraz di Milano.
Ore 21.00: l’esordiente Moonari, al secolo Giovanni Cosma, dopo aver scaldato la platea, lascia spazio alla band di Torino. Il pubblico di “cugini milanesi”, come li definisce il cantante torinese, accoglie calorosamente il gruppo che inizia a suonare Camera Mia. Subito dopo Cerchi al buio illuminati solo da piccole abatjour, oggi è il compleanno di Emanuele Via (pianoforte e fisarmonica), infatti nel buio e nel silenzio tra un brano e l’altro viene intonata “tanti auguri a te” tra striscioni affettuosi e lanci di doni sul palco.
Eugenio ricorda uno dei primi brani della band Egli, scritto in terza persona per non esporre troppo i suoi sentimenti. Segue Giovani illuminati, brano intimo, la band si unisce attorno alla chitarra e la suonano in 4 all’unisono, c’è un ascolto profondo che riesce ad unire tutto il pubblico, come quando durante il brano Chiodo Fisso Eugenio, perfetto direttore d’orchestra, divide il pubblico in più cori che cantano insieme versi differenti.
Segue La punta dell’iceberg con l’apparizione a sorpresa di Geopop alla chitarra, il quale fa notare che questa è l’unica band che scrive brani su attenti alle questioni ambientali come “Terra”. Poco dopo appare Carlo Amleto per un’esibizione pazzesca de Il giornalaio metà cantata metà teatralizzata a parole. È una serata di estrema armonia tra palco e platea, che ha il culmine quando Eugenio per cantare Sette Camicie scende tra il pubblico, fa sedere tutti per terra e improvvisa come solo lui sa fare, rubando anche il telefono a una ragazza che stava filmando.
Tutto si conclude con Tornano cantata a cappella attorno alla torta con il 10 per la fine del tour, e poi selfie con i cugini di Milano e via dietro le quinte a mangiare una fetta, meritata, dopo un concerto indimenticabile.
Live report a cura di Sabina Allegri
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