“Tanta Fame Zero Arte” è il nuovo album di Benelli, duo pop-rock ideato da Leonardo Spampani e Claudio Marciano, toscani di nascita ma bolognesi di adozione.
Le influenze musicali della band provengono soprattutto dal pop italiano anni ‘70 e ‘80 (Dalla, Battisti, Gaetano), dal brit-pop e dalla scena indie rock internazionale (Vampire Weekend, the 1975, Phoenix). I testi si propongono come un racconto di difficoltà e situazioni tipiche che vede come protagonista la fascia tra i venti e i trenta, in bilico tra studio, lavoro, ideali, soldi, amici, amori.
Leggi l’intervista.
Benvenuti Benelli qui su Tuttigiùparterre! “Tanta fame e zero arte” è il vostro ultimo album con un titolo abbastanza crudo. A chi o cosa vi riferite?
Ciao Tutti Giù Parterre! Questo titolo in particolare non si riferisce a nulla e nessuno. L’ispirazione è venuta dal giacchetto di pelle che Leo ha comprato a un mercatino vintage, la cui scritta sul retro era appunto T.F.O.A. e da questa sigla abbiamo creato l’acronimo che da il nome all’album. Se proprio vogliamo trovare un significato, “Tanta Fame” è quella che abbiamo noi e “Zero Arte” è quello che ci dicono gli altri.
Siete un duo pop-rock nato tra le strade di Bologna. Vi ricordate il primo momento in cui avete deciso di dar vita al vostro progetto discografico?
In realtà Benelli è nato in un bar a Grosseto, da dove proveniamo, in un caldo pomeriggio d’estate. Eravamo appena usciti dal nostro ultimo progetto insieme, ma avevamo ancora voglia di metterci in gioco. In seguito, entrambi ci siamo trasferiti a Bologna e lì il progetto ha iniziato a prendere forma.
E invece la traccia che avete più a cuore di quest’ultimo disco?
Siamo molto affezionati a due tracce in particolare: Nessuno Sempre Marzo, per il significato (che però è top secret), e Love Me, per le vibes che ci trasmette.
Qual è la parola chiave di “Tanta fame e zero arte”? E perché?
La parola chiave è Soli. Perché è un disco nato quando eravamo soli in pandemia, perché l’abbiamo lavorato quasi esclusivamente da soli e perché ci siamo presi come riferimento di noi stessi nella composizione delle canzoni.
Se vi dovessero chiedere i tre artisti che ora non ci sono più e di cui desideravate tanto andare a vedere in concerto, quali sarebbero?
Jeff Buckley, Oasis, Chuck Berry
Il prossimo passo dei Benelli?
Al momento stiamo lavorando a nuove canzoni e alla preparazione del tour estivo. Da questo lavoro in poi non vogliamo darci delle scadenze, ma vogliamo concentrarci su quello che amiamo fare.
Dedicateci un saluto speciale!
BELLA PER GLI ZII di Tutti Giù Parterre!
Intervista a cura di Andrea Pasqualini.
Biografia.
Benelli è il progetto di Leonardo Spampani e Claudio Marciano, nati a Grosseto ma trasferiti a Bologna per musica, studi, lavoro, in quest’ordine. Nell’estate 2018, dopo aver condiviso molti progetti in comune, si trovano a comporre insieme delle canzoni, per nient’altro che il bisogno espressivo di farlo.Da quelle canzoni nasce “Siamo Tutti” (Manita Dischi – 2019) un disco registrato al Donkey Studio di Medicina (BO) con la collaborazione di Hyppo (Keaton), CIMINI e Carota (Lo Stato Sociale). Due anni di pausa forzata non fanno altro che aumentare il bisogno di tornare a scrivere: nascono nuove canzoni e l’autunno del 2022 è il momento giusto per condividerle.
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