Chinaski è il nuovo capitolo del cantautore pugliese Inigo

“Chinaski” di Inigo Chinaski è un singolo che racchiude la poetica e l’introspezione dell’artista, offrendo un viaggio emozionale attraverso la scrittura visiva e una produzione musicale contemporanea.

“Chinaski” di Inigo Chinaski è un singolo che prende ispirazione dall’alter-ego letterario di Charles Bukowski.  Dal punto di vista musicale, “Chinaski” si caratterizza per essere un brano classico di cantautorato reso però contemporaneo dai suoni contenuti nel pezzo con un’atmosfera decisamente attuale, il brano può essere tranquillamente una  colonna sonora di un film. “Chinaski” parla di mancanze e sembra cercare di esorcizzarle in qualche modo. Il brano suscita emozioni legate a questo tema, offrendo un’esperienza di ascolto che permette di immergersi in una dimensione intima e riflessiva.  Questo brano rappresenta un cambio d’approccio da parte del cantautore? scopriamolo in questa intervista!

1. Qual è stata l’ispirazione dietro il brano “Chinaski” e cosa significa il titolo?

Chinaski è l’alter-ego letterario di Charles Bukowski, autore di cui ho letto tanto e tanto ho ancora da leggere perché non mi stanca.
La canzone invece è nata prima da una melodia e poi come spesso mi accade mi sono lasciato trasportare nella scrittura fino a farla sbocciare.

2. Come descriveresti lo stile musicale di “Chinaski” e quali sono gli elementi distintivi della canzone?

Le mie canzoni nascono sempre chitarra e voce e nel caso specifico in fase di produzione con Fausto De Bellis abbiamo cercato di cucirgli addosso un vestito contemporaneo. Gli elementi distintivi credo risiedano in una scrittura talmente “visiva” da farla quasi sembrare la colonna sonora di un film.

3. Qual è il messaggio principale che vuoi trasmettere con questo brano? Quali emozioni o esperienze stai cercando di evocare nei tuoi ascoltatori?

Credimi, quando scrivo io non voglio evocare nulla, scrivo principalmente per liberarmi di qualcosa che inconsciamente mi chiede di uscire fuori. Ad ascoltarla a posteriori è una canzone che parla di mancanze e che cerca di esorcizzarle in qualche modo.

4. Puoi condividere qualche aneddoto interessante sul processo di creazione di “Chinaski”? Ci sono sfide particolari che hai affrontato durante la registrazione o la produzione?

Come ti dicevo, rispondendo alla prima domanda, di questa canzone è nata prima la melodia delle strofe, a distanza di tempo riascoltandola ho iniziato a scriverci sopra le parole e il ritornello è uscito fuori di conseguenza musica e parole insieme. In fase di produzione la sfida era quella di tirarla fuori dal mondo cantautorale classico e portarla in un territorio più attuale.

5. Quali sono i tuoi obiettivi per “Chinaski”? Hai dei piani per il suo lancio e la promozione del brano?

L’obiettivo è sempre quello di smuovere qualcosa in chi la ascolta e di fornire canzone dopo canzone nuove prospettive sul mio progetto, tutto il resto mi interessa sempre meno con il passare del tempo. Però posso anticiparti che abbiamo girato anche un videoclip, con la regia di Luca De Nicolo, del quale ho scritto parte del soggetto e della sceneggiatura.