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Baustelle live allo Sherwood Festival di Padova

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Dopo uno straordinario tour tutto sold out in giro per i maggiori club d’Italia, l’Elvis tour dei Baustelle ha, come scrive la stessa band sui social, “cominciato a surfare nelle notti cosmiche d’estate”. La seconda tappa designata per questo nuovo viaggio musicale è stata presso Sherwood, il celebre festival padovano. In una calda sera d’estate di luglio tutto è pronto per accogliere questa storica band del panorama indie italiano.

Alle 21.30 si spengono le luci, si illumina un’insegna che porta il nome della band e poco dopo salgono sul palco Francesco Bianconi, Rachele Bastrenghi e Claudio Brasini: la magia può cominciare. Come apripista i Baustelle scelgono di eseguire Andiamo ai rave, brano di apertura del loro ultimo disco “Elvis”, seguita da un altro pezzo dello stesso progetto, Betabloccanti e cimiteriali blues.

Il concerto prosegue con La guerra è finita: essendo uno dei pezzi più storici e celebri dei Baustelle, il pubblico si scatena e canta all’unisono sulle note della canzone. Il live continua, Bianconi, Bastrenghi e Brasini alternano brani nuovi e di repertorio per un’altra ora e mezza, per poi avvicinarsi alla fine con una cover di grande intensità: La donna cannone di Francesco De Gregori.

La canzone è anticipata da un racconto di Bianconi legato alla sua infanzia, per motivare la scelta di eseguire il brano. Durante tutto il live non mancano i momenti di condivisione con il pubblico, un esempio è dato da Gran Brianza lapdance asso di cuori stripping club. Qui i Baustelle invitano la platea a cantare a cappella il ritornello creando così un coro di voci che intona:

“Chiama lo psicologo
Chiama l’ospedale
Voglio solo amare
Voglio solo amare”

enfatizzando così il senso di unione e gioia che ha caratterizzato l’intera serata. Il concerto si chiude con Charlie fa surf, brano emblematico della carriera della band, Gomma e La canzone del riformatorio.

Le luci si riaccendono e la folla entusiasta si dirige verso l’uscita, ancora una volta i Baustelle hanno dato prova del loro magistrale talento realizzando un live difficile da dimenticare.

Di seguito la scaletta:

Andiamo ai rave
Betabloccanti cimiteriali blues
La guerra è finita
Contro il mondo
La nostra vita
Milano è la metafora dell’amore
Gran Brianza
Los Angeles
Monumentale
Un romantico a Milano
La moda del lento
Veronica n.2
I provinciali
Amanda Lear
Il liberismo ha i giorni contati
La donna cannone
Love affair

Bis:

Charlie fa surf
Gomma
La canzone del riformatorio

 

A cura di Erica Giudici

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