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Rickson ci racconta il suo nuovo singolo “Luce”

“Luce” è il nuovo singolo di Rickson, un giovane artista che abita in un paesino tra Toscana e Romagna e che sta cercando di emergere grazie a ottime canzoni, che saranno condensate in un album in arrivo a fine mese: “La macchina del tempo”. Lo abbiamo intervistato.

Qual è stata l’ispirazione principale per scrivere “LUCE”?

La canzone, musicalmente nasce da un riff suonato con una chitarra particolare, una Rickenbacker 12 corde che si sente bene all’inizio del pezzo. Quel suono ha ispirato tutto. Da lì è venuta fuori poi la struttura con un crescendo nel finale. Per quanto riguarda la scrittura del testo, l’ispirazione è venuta dopo un momento di intimità. Era un periodo in cui le cose non andavano benissimo ma c’era la voglia di poter trovare una soluzione per continuare. In camera da letto l’unica luce accesa era una abat-jour che avevamo anche coperto perché illuminava troppo la stanza, e mentre guardavo nel muro le ombre delle mani della ragazza che era al mio fianco, ho pensato a scrivere la canzone.

Quel periodo difficile l’ho paragonato alla luce che era nascosta ma che comunque riusciva a creare delle ombre, questo mi aveva dato speranza e l’ispirazione per scrivere.

 

Come si collega “LUCE” agli altri tuoi singoli, “DOVE NESSUNO E’ MAI STATO” e “TUTTO CIO’ CHE HO”?

Tutte e tre le canzoni fanno parte di un periodo ben preciso in cui poi ho lavorato alle canzoni del disco. Per l’uscita dei singoli ho cercato di raccontare un pò tutto il mondo a cui appartiene. Per me rappresenta una Time line ben precisa, un viaggio a ritroso nel tempo. Il primo singolo pubblicato (dove nessuno è mai stato) è stata l’ultima canzone che ho scritto prima di entrare in studio a registrare, poi per secondo ho scelto (tutto ciò che ho) che racconta il periodo centrale e per ultima uscita arriva “Luce” che è stata la prima canzone scritta che quindi arriva alla fine del mio viaggio nel tempo.

 

Come influisce la tranquillità del tuo paesino toscano sulla tua musica?

Mi sento molto fortunato ad abitare in questo posto, dove la natura, la tranquillità e i luoghi incontaminati sono le caratteristiche principali. Infatti ho deciso di costruirmi lo studio proprio qui. Sono lontano da tutto ma in verità essendo in una zona centrale dell’Italia si fa presto a muoversi in tutte le direzioni. Questo luogo per me è fondamentale e di grande ispirazione, nelle mie canzoni parlo molto della natura che mi circonda e delle sensazioni che mi suscita.

 

Hai un album in arrivo: ci anticipi che cosa conterrà?

Nell’album ci sono 12 canzoni in cui ho cercato di raccontare come vedo le cose che mi circondano, come percepisco le emozioni. Cerco sempre di trovare soluzioni, di vedere la luce in fondo al tunnel passando per la strada più lunga, spesso la più difficile piena di delusioni e problemi, che però alla fine mi porta a stare bene. Musicalmente sarà un bel viaggio con diverse sfumature in cui ho cercato di racchiudere tutte le mie influenze musicali che partono dagli anni 60 e arrivano fino ad oggi.

 

Come vedi il tuo percorso musicale da qui a cinque anni?

Difficile immaginarselo, non voglio pensare a quello che mi aspetta tra 5 anni. Ci ho messo molto per pubblicare questo disco, è stato un lavoro molto lungo di crescita artistica e personale. l’unica cosa di cui sono sicuro è che questo è solo l’inizio, cercherò di suonare dal vivo il più possibile questo disco e oltre a questo continuerò a lavorare per scrivere e pubblicare nuove cose prima possibile.

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