Napoli, Stadio Diego Armando Maradona. La serata del 29 giugno 2024 rimarrà una delle più emozionanti nella storia della musica napoletana. Nino D’Angelo, l’ex scugnizzo con il caschetto biondo regala al suo pubblico uno spettacolo indimenticabile, celebrando i suoi meravigliosi Anni ’80 e non solo, in uno stadio gremito da oltre 40mila fan.
La commozione dell’artista
Vestito di bianco, Nino D’Angelo apre il concerto con “Batticuore”, un brano che infiamma subito il pubblico. Durante tutta la serata, Nino non nasconde la sua commozione, arrivando a pronunciare la frase “Come faccio a non piangere?” quando vede tutte le luci dei cellulari accendersi creando un cielo stellato e non smette mai di dimostrare il suo amore per i fan, inchinandosi a loro e ripetendo più volte “Io vi amo” con una sincerità che tocca il cuore di tutti i presenti.
Omaggio a Maradona
Un momento toccante è l’omaggio a Diego Armando Maradona con la canzone “Campiò”, scritta nel 2021. “Buonasera Napoli,” dice Nino, “questo abbraccio mi appartiene da 50 anni. Eccomi nello stadio dei miei sogni, del mio grande amico Diego Armando Maradona, ed è a lui che faccio questo omaggio.” La dedica emoziona i tifosi presenti, che ascoltano il brano con trasporto e affetto.
50 anni di carriera
Nino D’Angelo ripercorre i suoi 50 anni di carriera con una scaletta di 50 canzoni, spaziando dai successi degli anni ’80 fino ai brani più recenti. Tra i pezzi più amati ci sono “Fotoromanzo”, “Chiara”, “Maledetto treno”, “‘A discoteca”, “Napoli” e l’iconica “‘Nu jeans e ‘na maglietta”. Ogni brano viene accolto con entusiasmo e cori da parte del pubblico, creando un legame indissolubile tra l’artista e i suoi fan.
Uno spettacolo a tutto tondo
La serata è arricchita da divertenti siparietti, tra cui un dialogo tra Nino D’Angelo e la sua versione degli anni ’80 sullo schermo. Questi continui battibecchi tra il Nino di oggi e quello di ieri strappano sorrisi e applausi. Anche i ballerini sul palco indossano i costumi iconici dei film musicarelli, riportando alla mente gli anni d’oro del cantante.
L’Emozione di una Vita
La commozione di Nino è una costante durante tutto il concerto. Ogni canzone sembra portarlo indietro nel tempo, facendo rivivere al pubblico i momenti più belli della sua carriera. “Mentecuore”, una delle canzoni più amate, viene eseguita solo in parte, lasciando un po’ di amaro in bocca ai fan che avrebbero voluto ascoltarla per intero.
Un Ospite a Sorpresa
Nonostante Nino D’Angelo avesse dichiarato in conferenza stampa che non ci sarebbero stati ospiti perché “devo misurare l’amore che ha Napoli per me,” verso la fine della serata sorprende tutti invitando sul palco Marco Mengoni. L’artista duetta con Nino in “Marì”, regalando al pubblico un momento iconico e indimenticabile. L’artista napoletano poi continua accennando una versione napoletana di “Due vite”, brano vincitore del Festival di Sanremo 2023. “Tu non dormi mai, stai sempre a canta, stai sempre a lavorà,” dice Mengoni a Nino, ringraziandolo per l’opportunità di condividere il palco con lui.
Roberta Olivieri e i Film del Cuore
Un momento particolarmente nostalgico è l’ospitata di Roberta Olivieri, l’attrice che interpreta la fidanzata di Nino D’Angelo in ben sette film tra il 1982 e il 1988. Tra i film più noti ci sono “Nu jeans e ‘na maglietta“, “L’ammiratrice”, “Popcorn e patatine” e “Giuramento”. La presenza di Roberta sul palco riporta alla mente dei fan i giorni d’oro dei musicarelli e il forte legame tra i due artisti. Roberta annuncia con gioia che presto diventerà nonna, ricevendo un caloroso applauso dal pubblico. Questo tuffo nel passato aggiunge un ulteriore strato di emozione alla serata.
Un Corpo di Ballo Scatenato
Il corpo di ballo gioca un ruolo cruciale nello spettacolo, con ballerini travestiti da “Nino D’Angelo” con il caschetto biondo e outfit presi dai vari film cult. Questi mini-Nino si scatenano sul palco, ricreando le atmosfere dei film e aggiungendo un tocco di allegria e dinamismo allo show. I ballerini, insieme alle ballerine vestite come le fidanzate dei film, contribuiscono a creare un vero e proprio viaggio nel tempo, riportando il pubblico agli anni ’80 e creando uno spettacolo unico.
Un Finale da Sogno
Il concerto si conclude con i grandi classici “Un ragazzo e una ragazza” e “Vai”. Nino D’Angelo saluta il pubblico con “Il cammino dell’amore”, esprimendo tutto il suo amore per Napoli e per i suoi fan. “Grazie Napoli, ti amo,” ripete con la voce rotta dall’emozione. Il pubblico risponde con un’ovazione, chiudendo una serata che rimarrà nei cuori di tutti i presenti.
Una Serata Indimenticabile
Nino D’Angelo dimostra ancora una volta di essere un artista amato e rispettato, capace di unire generazioni diverse con la sua musica. Lo stadio Diego Armando Maradona accoglie il suo figlio prodigo con un abbraccio caloroso, celebrando una carriera straordinaria e un legame indissolubile con la città di Napoli. La serata del 29 giugno 2024 rimarrà una delle più belle nella storia della musica partenopea, un tributo al talento, alla passione e all’amore di un uomo che ha saputo conquistare il cuore di tantissimi.
A cura di Stefano STRE Crispino
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