Il Gloria Tour 2024 di Margherita Vicario giunge alla sua conclusione nel modo perfetto: con un grande concerto al Fabrique di Milano!
Se ogni ciclo di vita dura 7 anni, Margherita Vicario sta per iniziare l’ottavo, ossia sta per cominciare un’avventura tutta nuova. Con l’ultima tappa del Gloria Tour 2024, infatti, per lei si è chiuso un capitolo di storia in musica. Ed è stato proprio questo quello che ha raccontato sul palco del Fabrique di Milano domenica scorsa. La data finale di questa serie di concerti è stata dunque anche l’occasione giusta per salutare il pubblico e per ringraziare sentitamente tutto lo staff.
Tutto ciò sarebbe dovuto accadere già a settembre: questo evento era previsto al Castello Sforzesco, ma è stato rimandato a causa del meteo infausto. L’attesa è stata quindi leggermente maggiore del previsto, ma possiamo dire che ne è assolutamente valsa la pena. Tra i motivi per cui questo concerto è risultato tanto speciale troviamo anche la scaletta. Nella lunga lista di canzoni è spiccata Per un bacio, un pezzo che ai suoi live non si sentiva da tanto. Infatti, proprio come Se riesco parto, arriva direttamente da Minimal Musical del 2014.
Lo spettacolo, comunque, è stato particolare non solo perché si trattava della tappa conclusiva, ma anche perché è stata l’occasione perfetta per ascoltare dal vivo i pezzi di Gloria!, il film da cui prende il nome questo tour. Margherita Vicario ha infatti esordito alla regia pochi mesi fa e tra una data e l’altra, ne ha anche approfittato per parlare di questo progetto alternativo a un’altra fetta di pubblico. L’opera è stata omaggiata con Aria!, con cui si aprono le danze, Io ti vedo e una versione quasi recitata di Questo Corpo, originariamente eseguita (nel film e non) da Veronica Lucchesi de La rappresentante di lista.
E, se vi è piaciuto, potete stare tranquilli: come ha confessato dal palco del noto locale milanese, l’artista ha già intenzione di scriverne un altro (insieme, ovviamente, a un altro disco). È con questo annuncio che il delicato momento dei saluti e dei ringraziamenti (ai fan, allo staff e alla band) si è fatto più intenso. Dalla dedica all’ufficio stampa Ilaria fino ad arrivare alla bambina a cui ha promesso Astronauti: Margherita Vicario sembra non aver dimenticato proprio nessuno.
L’atmosfera un po’ nostalgica da saluto d’addio è stata compensata da guizzi più energici come con La meglio gioventù e Giubbottino, ma anche con Orango Tango (che prevede un breve cambio di outfit). Non mancano gli altri pezzi di Bingo, che in un modo o nell’altro hanno segnato la sua ormai importante carriera. La serata si è conclusa con Pincio, che ha lasciato nei presenti il desiderio di un abbraccio. Quello musicale di Margherita Vicario arriverà non appena lei sarà pronta a tornare con un nuovo lavoro. Noi non vediamo l’ora!
A cura di Gaia Giovannone
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