Una serata intensa, sensuale e profonda: Malika Ayane conquista il pubblico del Teatro Augusteo di Napoli, dove il 2 dicembre chiude il suo tour con una performance di forte impatto. L’atmosfera è intima, quasi familiare, e la cantante non nasconde la sua emozione. “Non è scontato che sia venuta così tanta gente, non esco con un disco da 4 anni”, dice al pubblico, che la accoglie fin dal primo brano con un caloroso applauso.
Un viaggio tra i successi e le emozioni
La scaletta celebra la carriera di Malika, un viaggio tra i brani che l’hanno resa una delle voci più amate della scena musicale italiana. La serata si apre con “Senza arrossire”, che immerge subito il pubblico nel suo mondo raffinato. Segue “Ricomincio da qui”, una canzone delicatissima che conferma la profondità della sua scrittura.
Tra i momenti più emozionanti c’è l’intramontabile “Come foglie”, che Malika Ayane esegue con un nuovo arrangiamento. Tuttavia, questo cambio non rende pienamente giustizia al brano, e il pubblico resta diviso. Diversa la reazione per “Feeling Better”, che con il suo sapore internazionale fa sognare e muovere tutti al ritmo della sua melodia.
L’ultimo singolo “Sottosopra (on the dancefloor)” aggiunge freschezza e coinvolgimento, mentre la travolgente “Tre cose” accende l’entusiasmo in sala. “E se poi“ offre invece un momento delicatissimo e dolce alla serata, chiusa poi con l’energia esplosiva di “Senza fare sul serio”. Quest’ultima, che resta la perla della sua discografia, trasforma il teatro in una festa collettiva e regala il picco emotivo della serata.
Una band impeccabile e un total white d’effetto
La band che accompagna Malika è formata da musicisti di alto livello: Jacopo Bertacco e Stefano Brandoni alle chitarre, Filippo Cornaglia alla batteria e Raffaele Trapasso al basso. Alle tastiere c’è Marco Guazzone, che apre il concerto con alcuni suoi brani originali. L’intesa tra i musicisti sul palco è palpabile e regala momenti di grande complicità musicale.
Malika Ayane cambia più volte outfit durante lo show, mantenendo però sempre un elegante total white, un colore che richiama la delicatezza della sua musica e il suo stile inconfondibile.
Un momento esilarante e squallido
Il pubblico, composto da persone di ogni età, segue il concerto con trasporto ma non manca un episodio un po’ spiacevole; un fan, ad alta voce, le chiede: “La mutandina l’hai messa?”. Malika, senza scomporsi, risponde con ironia: “Fatti i c**i tuoi”* e, poco dopo, aggiunge: “Porto i mutandoni. Ma la prossima volta pensaci, hai fatto una battuta di merda”. Il pubblico applaude e ride, conquistato dalla sua prontezza e autenticità.
L’ultima festa
Napoli accoglie Malika Ayane con calore, trasformando l’ultima tappa del tour in una vera e propria festa. Alcuni arrangiamenti e l’assenza di alcuni brani dalla scaletta non tolgono magia alla serata, che resta un viaggio musicale pieno di emozioni e leggerezza e riconfermano l’artista come una delle voci più inconfondibili della musica italiana.
A cura di Stefano STRE Crispino
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