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Epoimiles, musicista e cantautore carrarese, ci porta con lui in studio per parlarci della nascita del suo nuovo singolo Dentro, uscito per MusicantieRecords.
Lorenzo, il tuo nuovo singolo si chiama Dentro. Ci racconti innanzitutto dove l’hai scritto?
È passato un po’ di tempo ormai, ma ricordo che l’ho scritto un pomeriggio di marzo di un anno fa mentre ero a casa, tra divano, studio e terrazzo.
Come si è strutturato il processo creativo del pezzo? Hai scritto prima la musica o il testo?
Sentivo la necessità di dover scrivere qualcosa quel giorno, allora ho cercato vari accordi e poi ho scritto il testo, appena la musica mi ha convinto. Di solito ricerco sempre prima la musica e poi, una volta trovata, aggiungo le parole.
Quali erano i tuoi pensieri mentre componevi la canzone? Alcuni di questi hanno influenzato sonorità e liriche?
Sicuramente la distanza da una persona lontana a causa di un viaggio. Quindi credo sia stata la nostalgia che alla fine ha influenzato un po’ tutto. Ho cercato di trasmettere con la scrittura e la musica questo sentimento e spero di evocare un po’ di malinconia anche in chi ascolta.
Che artisti stavi ascoltando mentre scrivevi Dentro?
Ascolto molta musica diversa ogni giorno, difficile dire chi stavo ascoltando in quel momento. Per esempio, potrei dire che oggi ho ascoltato praticamente tutto il giorno Roy Ayers, mentre ieri ho riascoltato, per la milionesima volta, l’album Come è profondo il mare di Lucio Dalla. Per me è sempre difficile definirmi in un genere unico, perché prendendo ispirazione un po’ ovunque credo che si possa trovare più cose mescolate insieme.
Come si è svolto invece il processo di registrazione e produzione del pezzo? È cambiato qualcosa nel brano rispetto al momento in cui è stato scritto?
No, l’idea è rimasta quella originale, poi nella produzione con Alessandro Di Dio Masa abbiamo aggiunto tutti gli altri strumenti. Più o meno il processo creativo parte sempre da quello, da un’idea più scarna che poi insieme si solidifica.
Qual è la tua parte preferita e quella che ti piace di meno dell’intero processo di nascita di un brano, dall’ideazione alla sua incisione?
Mah, difficile dire una parte preferita, anche perché ogni brano secondo me ha una storia diversa. Per quanto riguarda la parte che preferisco meno, direi sicuramente il processo di registrazione, soprattutto per il fatto che appena registro per un primo momento ho mille dubbi e il brano non mi piace più.
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