Si avvicina il Primo Maggio e con esso la grande festa del “Concertone” di Roma. Puntuali come da previsione, il 10 aprile sono iniziati gli annunci. Gli artisti emergenti ammessi alla fase finale del concorso 1MNext 2017, oltre ai primi nomi dei big che si esibiranno sul grande palco di Piazza San Giovanni, che vi presentiamo in ordine temporale di annuncio.
BRUNORI SAS – Il primissimo nome era uno tra i più attesi nella scena “indie” momento, Dario Brunori, in tour con il suo “A casa tutto bene”, che inanella sold-out e successo di critica oltre che di pubblico e, tra le altre città, ha già toccato anche Roma, dove tornerà ancora in estate per quella che sarà la terza esibizione capitolina in pochi mesi.
SAMUEL – A stretto giro poi, è arrivato l’annuncio della presenza di Samuel, da vent’anni front-man dei Subsonica, fuori con il suo primo lavoro da solista “Il codice della bellezza”, fresco anche della partecipazione al Festival di Sanremo.
EDOARDO BENNATO – Il terzo nome è una colonna del rock italiano come Edoardo Bennato. 27 i dischi all’attivo, Era solo un sogno/Le ombre il primo singolo, un 45 giri contenente le due canzoni pubblicato da Parade. Era il 1966, gli anni di carriera discografica sono ormai 51 per il settantunenne cantautore napoletano, ma la gavetta era iniziata ben prima. Un pezzo di storia ancora carico di energia.
BOMBINO – Al secolo Goumar Almoctar, nato in Niger nel 1980, etnia Tuareg e già vent’anni di carriera alle spalle, con la sua chitarra mescola il folk africano delle sue terre d’origine con le sonorità rock ispirate da leggende come Hendrix e Knopfler. Il risultato? Una magia che ha stregato tanti artisti di fama internazionale. Nel 2015, Jovanotti lo ha chiamato a collaborare all’album Lorenzo 2015 CC, in cui canta e suona la chitarra nel brano Si alza il vento.
EX-OTAGO – Da “Marassi” a San Giovanni il passo non è poi così lungo a quanto pare, almeno per la formazione genovese che con l’ultimo suo album, Marassi appunto, il quinto in studio (prodotto da INRI e Garrincha Dischi), forte anche del successo dei lavori precedenti sta uscendo dalla comunque sempre più ampia nicchia del così detto “indie” per proporsi, con merito, ad un pubblico più ampio. Anche per loro quella del Primo Maggio sarà la terza esibizione romana in pochi mesi.
ARA MALIKIAN – Violinista spagnolo tra i più apprezzati al mondo, libanese di nascita (Beirut, 1968) ed armeno di origine, studia musica a Berlino e Londra. Se questo non dovesse bastare a lasciar immaginare la moltitudine di influenze culturali che il suo lavoro propone non resta che ascoltarlo suonare: Medio Oriente, Europa Centrale e sonorità latine da Tango e Flamenco, tutto magicamente dosato dalle corde del suo violino.
PLANET FUNK – Band italiana portabandiera della musica elettro/rock e dance sin dalla fondazione, avvenuta nel 1999 con la fusione tra i Souled Out ed i Kamasutra , dopo anni di successi, riconoscimenti e collaborazioni prestigiose con artisti italiani ed internazionali, nel 2016 con Dan Black di nuovo alla voce, tornano con i due singoli “Revelation” e “Non Stop”, che anticipano il nuovo lavoro in studio “Recall”.
FRANCESCO GABBANI – Ha sbancato Sanremo con la sua “Occidentali’s Karma” ed in compagnia della scimmia ballerina, dopo aver strabiliato l’Ariston è volato all’Eurofestival, dove prima ancora della chiusura della manifestazione, ha già stabilito il record del video più gettonato, con oltre 86 milioni di visualizzazioni. Senza dubbio, uno degli artisti italiani del momento.
ERMAL META – Cantautore e compositore di origine albanese, ex leader dei La Fame di Camilla, con cui pubblica tre album e partecipa ad un Sanremo giovani (2010), intraprende la carriera solista dopo lo scioglimento del gruppo nel 2013. Nell’ultimo Festival di Sanremo ha fatto incetta di riconoscimenti: Premio Critica Mia Martini e Premio per la miglior cover, oltre al podio dietro a Fiorella Mannoia e Francesco Gabbani. Il singolo e l’album “Vietato Morire”, sono già entrambi Dischi d’Oro.
LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA – Sono passati ormai dieci anni da quando Vasco Brondi pubblicava la demo autoprodotta intitolata appunto Le Luci della Centrale Elettrica, seguita ad un anno di distanza dal primo disco “Canzoni da spiaggia deturpata”, con cui vince il premio Tenco nel 2008 come migliore opera prima. Dopo la recente pubblicazione di “Terra” ad inizio marzo, il suo quarto album in studio, è in tour in giro per l’Italia (anche lui ha già suonato a Roma).
EDITORS – Dopo qualche giorno di pausa, ecco che nella mattina del venerdì santo arriva quella che forse è la bomba più rumorosa tra quelle sganciate fin qui dagli organizzatori. Nome di spicco del rock indipendente internazionale, la band inglese vide i suoi albori nel 2002 a Stafford con il nome di Pilot, cambiato poi in The Pride e solo successivamente diventato Editors. Cinque gli album studio realizzati dal 2005 (The Back Room) al 2015 (In Dream, che ha visto la pubblicazione successiva anche di un’edizione deluxe contenente sei tracce in più). Dopo di allora poco più di niente, tranne le apparizioni live, anche se un nuovo disco dovrebbe essere in cantiere ed a breve, speriamo, se ne potrebbe sapere di più.
CAMILA RAZNOVICH e CLEMENTINO – Mancavano ancora all’appello i presentatori e l’annuncio è arrivato a stretto giro di distanza uno dall’altro il 18 aprile. Camila Raznovich torna da presentatrice sul palco di Piazza San Giovanni dopo due anni dalla sua prima conduzione, quella del 2015 (era la venticinquesima edizione del Concertone).
Per il rapper napoletano Clementino invece, da poco fuori con il suo ultimo disco “Vulcano”, quello da presentatore è un vero e proprio esordio, dopo la partecipazione da artista nel 2014. Lecito aspettarsi qualche intervento musicale anche da lui.
TERESA DE SIO – Dopo cinque anni da “Tutto torna”, anche per la cantautrice napoletana è giunto il momento di tornare sulle scene e lo fa portando in tour il suo “Teresa canta Pino”, disco tributo a Pino Daniele di cui reinterpreta 15 canzoni e propone un inedito. Anche per lei un ritorno sul palco del Primo Maggio di Roma dopo diverse partecipazioni, l’ultima delle quali datata 2015.
FRANCESCO MOTTA – Pisano di origine e romano di “adozione”, dopo il primo fortunatissimo album solista “La fine dei vent’anni”, premio Tenco come miglior disco d’esordio, l’ex leader dei Criminal Jokers torna sul palco per il colpo di coda del suo già lunghissimo e seguitissimo tour, che in circa un anno ha fatto cantare e ballare praticamente tutta la Penisola e chiuso ufficialmente poche settimane fa all’Alcatraz di Milano. La colonna sonora del documentario “Ciao amore, vado a combattere” ed una partecipazione al nuovo disco dei Sick Tamburo, nel pezzo “Meno male che ci sei tu”, le ultimissime sortite di un cantautore che si è imposto tra le più belle nuove realtà della musica italiana.
FABRIZIO MORO – Anche lui fresco della partecipazione a Sanremo 2017, nell’anno in cui il brano “Pensa” che lo ha consacrato all’attenzione del grande pubblico compie dieci primavere, Fabrizio Moro arriva al Concertone del Primo Maggio forte del suo ultimo lavoro, l’album “Pace”, pubblicato a marzo, che contiene anche il pezzo presentato al Festival “Portami via”.
LEVANTE – Nessuno si offenderà se definiremo Levante la regina della scena POP Indie italiana del momento. “Manuale distruzione” l’album del lancio, “Abbi cura di te” quello dell’esplosione ed ora, con “Nel caos di stanze stupefacenti”, per la poliedrica artista siciliana di adozione torinese è giunto il momento della consacrazione. Nel frattempo, è arrivato anche l’esordio editoriale, con il romanzo “Se non ti vedo non esisti”, oltre a vari premi come il Coca Cola Onstage Awords come migliore artista alternative. Per lei, che il 4 maggio sarà di nuovo a Roma in tour, sarà anche la terza volta sul palco di Piazza San Giovanni.
to be continued…
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