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Ainé e il suo “Alchimia” – Leggi l’intervista

“Alchimia” è il progetto discografico che sancisce il ritorno di Ainé sulla scena musicale dopo una pausa di ben due anni.

Una vera e propria bolla che vede l’alternarsi di dubbi e consapevolezze, paure e desideri: un lungo tunnel dove l’artista è riuscito, infine, a scorgere uno spiraglio di luce, lo stesso che ha deciso di cantare e raccontare nelle sette tracce di “Alchimia”. Il progetto si tinge di colori sperimentali e si contraddistingue per sonorità che attingono prevalentemente dalla musica Soul, Neo Soul e dall’R&B italiano.

Cinque delle sette tracce dell’EP vedono, inoltre, il featuring di tanti artisti noti del panorama musicale italiano, tra cui Davide Shorty, Sans Soucis, Clementino, Tormento, Serena Brancale e Sissi.

Oggi Ainé è qui per Tutti giù Parterre.

Leggi l’intervista.

Ciao Ainé! Benvenuto su Tutti giù Parterre! Hai pubblicato nel 2021 Alchimia, com’è cambiata
la tua musica oggi?

Con “Alchimia” ho definito una linea netta tra passato presente e futuro, non penso sia diversa da quello che ho sempre fatto e da quello che sono oggi, si è sempre alla ricerca di cose nuove, di sonorità e musica nuova, in questo momento sono in studio a scrivere e registrare brani nuovi. Sono molto contento e soddisfatto di “Alchimia”.

Abbiamo letto un po’ ovunque che sei riuscito a trovare una alchimia tra due te. Quale delle due parti è stato più difficile trasmutare per te? Quanto di te artista c’è nella tua persona?

Cerco di far coesistere le due cose, ma allo stesso tempo cerco di scinderle, un conto e quando sono sul palco, davanti a uno strumento, in studio, un conto e quando sono da solo, con amici, con la mia compagna, quando faccio altro, con il tempo ho imparato a saper differenziare le due cose, vita privata, svago, lavoro, passione, studio.

Hai collaborato con artisti di rilievo tra cui Giorgia, Mecna, Willie Peyote e tantissimi altri. Come hanno contribuito alla tua crescita artistica e perche non anche personale?

Certamente, stare a contatto con gli altri ti porta ad imparare sia artisticamente che come essere umano, serve tantissimo a mio avviso fare squadra e collaborare.

A proposito di alchimia come si è trasformata la parte delle sonorità live? Che tipo di concerto porterai al Nxt Station?

Porteremo tutto “Alchimia” in full band con Emanuele Triglia al basso, Pasquale Strizzi alle tastiere e i
synth, e Davide Savarese alla batteria, ripercorreremo anche qualche brano del mio primo album Generation One, sarà uno show con influenze Jazz, Soul, e Hip Hop.

Grazie!

Grazie a voi

Biografia.

Classe 1991 inizia la sua carriera musicale frequentando prima il Saint Louis College Of Music, poi l’Accademia Romana di Musica di cui oggi è docente tenendo corsi e laboratori sulla musica soul, neo-soul e r&b. Successivamente si trasferisce negli Stati Uniti vincendo due importanti borse di studio: una per la Venice Voice Academy di Los Angeles, l’altra per il Berklee College Of Music di Boston. Ha collaborato con artisti come Giorgia, Mecna, Willie Peyote, Ghemon, Sergio Cammariere, Davide Shorty, Colapesce, Tormento, Ensi, Clementino, Serena Brancale. Il 24 maggio 2016 esce il suo album di debutto “Generation One” grazie al quale gli viene affidata l’opportunità di aprire i concerti di Masego, Robert Glasper, Bilal e Solange. Nel 2019 Vanity Fair e Mtv lo inseriscono tra i 25 Artisti Italiani emergenti più promettenti, lo stesso anno arriva in semifinale a Sanremo Giovani. Nel 2020 esce “Hangover” singolo che anticipa il suo nuovo progetto discografico “Alchimia”, uscito il 26 Novembre 2021 per Universal Music/Virgin Records.

 

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