Fuori da venerdì 27 maggio per Le Stanze Dischi il nuovo singolo di Albi Fux dal titolo Il Tempo. Con questo secondo capitolo musicale dell’anno, che anticipa l’uscita del suo primo EP, l’artista si interroga, senza prendersi troppo sul serio, sul valore del tempo e sull’utilizzo che ne facciamo quotidianamente. Al giorno d’oggi, siamo sicuri di stare gestendo bene il tempo che abbiamo?
Ne abbiamo parlato con lui, ecco cosa ci ha raccontato:
Chi è Albi Fux nella musica e e chi è invece Alberto Busi nella vita di tutti i giorni?
Albi Fux nella musica è un “cantautore medio” che ha voluto fare il suo esordio gioca sulla figura attuale di alcuni tipi di cantautore, quei tipi scuri, tenebrosi, pieni di complessi, sofferenze, etc. Avete presente? Bene, io invece sono tutto il contrario!
Nella vita di tutti i giorni Alberto Busi è esattamente quello che descrive Albi Fux nelle sue canzoni. Riflette sulle contraddizioni del mondo, lavora per vivere, ama la natura, alleva ragni, suona e predilige il mondo reale a quello virtuale
Quali sono secondo te i progetti più interessanti dell’attuale scena musicale italiana?
Non seguo e non conosco molto, sembrerà assurdo ma è il mio modo per provare a mantenere uno stile “mio”. So che ci sono i “prodotti” dei talent che poi avviano la loro carriera, e ci sono vari artisti che con tempo, forza di volontà e dedizione riescono a farsi ascoltare.
In generale i più interessanti sono quelli che sperimentano: nei suoni, negli arrangiamenti e nei messaggi che comunicano. Per fare un paio di esempi direi i ComaCose, o più recentemente Ditonellapiaga. Ma ce ne sono tanti, ed è un bene.
Quali sono gli elementi ricorrenti nei tuoi brani?
Cercare di descrivere e denunciare con ironia le contraddizioni della vita, dell’oggi, della società. Poi raccontare anche piccoli aspetti personali, che possono diventano curiosi anche per chi ascolta.
Qual è il messaggio del tuo singolo “Il Tempo”?
Il Tempo è un viaggio lungo la linea della vita, che descrivo nelle strofe. In ogni fase viviamo qualcosa di personale ma allo stesso tempo universale, perché ci passiamo tutti. Nel ritornello invece cambio direzione e aggiungo una mia riflessione sull’oggi. Gli schermi. Uno smartphone, la tv, ma anche il monitor del pc al lavoro. Siamo sicuri di stare spendendo bene il tempo che abbiamo?
Progetti per il 2022?
Al momento sono concentrato sul cercare di fare ascoltare il più possibile i miei primi brani, e spero di fare ascoltare presto a tutti un intero album. Poi continuerò sicuramente a creare altri pezzi.
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