“Andare via è uno scontro tra pensiero e azione, tra desiderio e volontà. Una provocazione umana al cambiamento, uscire dalla noia e dalle narrazioni a senso unico per scoprire la magia della vita, la rabbia che a volte serve per fare un movimento.”
Testi e musica: Alessandro Corsini
Chitarre acustiche, chitarre elettriche, organo, tastiere, sintetizzatori, basso, percussioni: Alessandro Corsini
Batteria: Nicola Giustacchini
Registrazione: Alessandro Corsini ad eccezione della batteria, registrata da Pierluigi Ballarin
Produzione: Alessandro Corsini
Mix: Alessandro Corsini
Master: Riccardo Zamboni
Fotografia: Davide Saleri
Assistente fotografia: Dalila Bresciani, Emanuele Bodei
BIO:
Dino Flange è il progetto solista del cantautore e polistrumentista Alessandro Corsini. Dino come i dinosauri che ancora oggi rappresentano la magia di un altro mondo che non esiste più, sono i guardiani del tempo. Flange come l’effetto flanger che sembra il suono di un razzo supersonico o di un’astronave che ti porta nel futuro. Per essere chiari, cantautorato vivo sintetizzato in una navicella spaziale, stregoneria d’amore per fermare un’apocalisse nucleare, la dolcezza e la forza della natura in una nostalgia a occhi lucidi.
Alessandro inizia a suonare all’età di 6 anni grazie alla passione del nonno; prende poi parte a diverse formazioni, la più recente sotto il nome di Rilievo. Con questo progetto pubblica il disco Amnesia e l’ep Universale, che hanno ricevuto ottime recensioni su Sentireascoltare, Indie-Roccia, Radio Coop, Rockit, Ondalternativa, Kalporz, Indie For Bunnies, e partecipa a serate e festival. Durante la pandemia, a seguito di un periodo di ricerca sonora, Alessandro sente l’esigenza di dare un nuovo spazio alle sue creazioni, ampliandone i confini: così nasce Dino Flange. Canta e scrive canzoni come sempre, ma ora, oltre alla chitarra, suona tutti gli strumenti, li registra, produce, prende/perde il controllo della nave. La musica di Dino Flange ha le sue radici in Inghilterra (Beatles, Pink Floyd), per poi spostarsi sulla costa californiana (Byrds, Doors) seguendo il percorso australiano (Pond, Tame Impala); per quanto riguarda i testi non mancano slanci più cantautorali tipicamente italiani (Battisti, Battiato).
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