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Ariete in concerto all’Ex Base Nato di Napoli [Live Report]

L’Ex Base Nato di Bagnoli completamente sold out per il primo concerto napoletano di Ariete, nell’ambito della rassegna “Suo.Na Festival”.

Quinto appuntamento con la kermesse musicale “Suo.Na Fest“, organizzata da Ufficio K Eventi: dopo il sold out di quattro giorni fa per opera di Mecna, ieri sera anche Ariete ha fatto registrare il tutto esaurito. Un vero e proprio bagno di folla, dunque, per quello che a tutti gli effetti è stato il primo concerto napoletano in assoluto della promessa della musica italiana.

Lo scorso luglio, Arianna aveva già tenuto un live in Campania, in occasione del prestigioso “Meeting del Mare” a Marina di Camerota (SA), affiancata in line-up da nomi importanti, già ampiamente nel giro della nuova scena cantautorale italiana, come Venerus e Iosonouncane: niente male per un’artista che neanche due anni fa veniva scartata ai Bootcamp di X Factor.

Neanche il tempo di metabolizzare e fortunatamente, per lei e per noi, la più influente etichetta indipendente del nostro paese, Bomba Dischi, non ci pensò due volte a puntare su di lei, pubblicando il suo primo singolo “Quel bar“: da quel momento Arianna Del Giaccio divenne “semplicemente” Ariete.

Il 2020 è stato sicuramente il suo anno, un successo dietro l’altro e un seguito che è cresciuto in maniera esponenziale: tutto ciò grazie al “solo” passaparola, nessuna apparizione in tv e soprattutto nessun concerto, se non qualche sporadica esibizione durante l’estate, a causa di una pandemia che però non ha affatto frenato la sua ascesa, anzi!

Se l’Ep d’esordio “Spazio“, contenente brani diventati virali in un batter d’occhio, “Pillole” su tutti, ha ottenuto riscontri più che positivi, anche da parte della critica, il successivo “18 anni“, trainato dalla coinvolgente title track, ha rappresentato un ulteriore e decisivo passo in avanti verso la definitiva maturazione della cantautrice.

E arriviamo ai giorni nostri, l’estate 2021 è agli sgoccioli e tra i tormentoni ce n’è stato uno in particolare che man mano ha spiccato il volo, promuovendosi come hit alternativa, nonostante rappresenti la colonna sonora dello spot del Cornetto Algida: ebbene sì, stiamo parlando proprio de “L’ultima notte“, grazie al quale Arianna ha raggiunto la definitiva consacrazione.


Il racconto del live

A un’ora dall’inizio dello spettacolo, la platea si presenta già piena in ogni ordine di posto. Ad alimentare la spasmodica attesa per l’arrivo di Ariete, l’open act a cura di Esseho, cantautore che impreziosisce il già ricchissimo roster di Bomba Dischi: “Matteino” interpreta in acustico, voce e chitarra, alcuni dei suoi pezzi più celebri, tratti dal suo album d’esordio “Aspartame“.

Manca circa un quarto d’ora alle 22 quando finalmente Arianna guadagna la scena, accolta da un fortissimo boato del giovanissimo pubblico, con alcuni genitori accompagnatori ad alzare l’età media dei presenti. Ad affiancarla sul palco ci sono Jacopo Antonini al basso e alla tastiera, Alessandro Cosentino alla chitarra ed Emanuele Fragolini alla batteria.

L’apertura dello show è affidata a “Nottataccia“, intonata a squarciagola dai fan, con i quali Ariete entra subito in sintonia: infatti, sin dalle primissime battute piovono manifestazioni d’affetto, instancabili cori e persino dichiarazioni d’amore. La scaletta, di fatto, subisce alcune variazioni e un leggero ritardo proprio a causa del calore del pubblico, con pause piuttosto lunghe tra un brano e l’altro.

E così, dopo la smielata “Solo te” ecco che Arianna è “costretta” ad arrestare ancora la setlist: è già giunto il turno dei regali, tra striscioni, cartelloni e…reggiseni! L’artista si sente a suo agio, gioca e scherza con i suoi supporters partenopei e con i membri della band, su tutti il chitarrista Alessandro Cosentino, detto “Cosenza“, al quale regala a sua volta un cappello della SSC Napoli.

Tra i brani di punta di Ariete, una menzione d’onore la meritano “Riposa in pace” e “Freddo“, incisi rispettivamente con Drast e Lil Kaneki, ovvero gli Psicologi, i quali hanno già riempito l’area dell’Ex Base Nato una settimana prima della loro collega di label: un vero peccato non poterli vedere tutti e tre sul palco durante l’esecuzione di queste due canzoni.

A questo punto chiedo sempre di abbassare le luci per il prossimo pezzo“, ecco il momento dell’introspettiva “Insicuri“, durante la quale il parterre si trasforma in una mare di flash. La pausa successiva è ormai divenuta una consuetudine durante il corso del tour, con Arianna che chiede ai suoi fedelissimi un accendino e una sigaretta prima di suonare “Amianto“, parentesi tra le più emozionanti della serata.

Nel repertorio di Ariete c’è inoltre una cover, “Where is my mind” dei Pixies, presente nella colonna sonora di uno dei suoi film preferiti di sempre, “Fight club“. Prima del gran finale, Arianna affronta un discorso molto delicato ma decisamente doveroso e lancia un messaggio di libertà e di pace, appoggiata da applausi scroscianti: “Amate e siate chi vi pare!“.

Altro super-ospite mancato è certamente Rkomi, che ha scelto proprio Ariete per il featuring sulle note della richiestissima “Diecimila voci“, interpretata nel corso del cosiddetto bis prima della conclusiva e immancabile “Mille guerre“.

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