Il video di Diadora di Bosco in anteprima su TGP.
Due storie parallele ma diverse nella sostanza.
Due amori che sembrano sfiorarsi e allontanarsi al tempo stesso.
Due vite divise da una linea sottile quanto l’ombra dei palazzi che le circondano.
L’amore è una corsa a perdifiato nei vicoli di Roma in una giornata di sole quando il resto non conta e il fiato è corto e possiamo solo sperare di aver fatto la scelta giusta.
Bosco è nato a Roma e ci vive, ne parla, ne respira l’aria viziata sognando Berlino e Parigi.
Bosco crea: scrive ballate in bilico sui synth, tra le voci che si intrecciano ed i loop elettronici.
Bosco è innamorato e non ne fa mistero, soffre, ride, si stona e vorrebbe non finisse.
Bosco sono Daniele, Giulia, Francesco e Alessia.
Dopo il primo album (Era – 2015) e più di 30 date live in giro per l’Italia è arrivato il momento di respirare ancora per poter vivere e scrivere nuovi pezzi. Molti provini chitarra e voce prendono forma, qualcosa proposto anche negli ultimi live viene affinato e nell’estate 2018 Matteo Cantaluppi (Thegiornalisti, Ex-Otago, Dimartino, Canova) decide di lavorare al nuovo progetto producendo tre brani. Pre-produzioni e a Dicembre Bosco è a Milano, al Mono Studio.
Ed è di nuovo incrocio di voci, Synth, Basso e Batteria con le idee di Matteo a mettere tutto in riga, ne vengono fuori tre pezzi che riflettono sulla nuova vita post-trent’anni, sui drink del sabato sera che pesano come macigni, sulla perenne voglia e paura di fuggire da Roma e sull’amore (perché alla fine dai, di che altro vuoi parlare? Come dice Brunori).
Bosco è ancora qui.
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