La mia crush musicale live sul palco di Bergamo NXT.
E’ così, forse lo è un po’ per tutti, ma per me funziona che mi ascolto un sacco di musica, ma mi fisso su pochi dischi all’anno. E i dischi su cui mi fisso, li consumo per davvero.
Oceano Paradiso di Chiello è proprio una di quelle crush che non mi si staccano dalla testa da settimane… meglio, mesi. Nonostante ciò, quello dello scorso 16 luglio è stato il mio primo concerto dal vivo dell’ex FSK.
La location è quella del Piazzale degli Alpini a Bergamo. Organizzazione perfetta anche quest’anno, come lo è stata nei due anni passati, con nota di merito particolare per il 2020, in cui con sistemi moderni ed intelligenti, i ragazzi di Bergamo (e Brescia) sono riusciti a destreggiarsi tra le mille regole Covid e ad offrire sempre concerti bellissimi e servizi impeccabili.
Ma veniamo a noi. Il brano di apertura del concerto è Mare Caldo, così caldo da scaldare anime e corpi già infuocati dalle temperature del pomeriggio trascorso in attesa dell’evento serale. Chiello ha una maglietta recante la scritta “TRUE PUNK” e, in effetti, come dargli torto?
La maglietta però, non ha vita lunga, giusto il tempo di buttarsi in mezzo ai fan per una mezza Poi si Romperanno e la maglietta finisce a terra, contestualmente all’inizio della serie interminabile di sigarette fumate sul palco dal biondo punk lucano.
Una performance di arrampicata acrobatica sulla struttura del palco accompagna Pietra di Luna.
Il concerto vola davvero con una canzone dopo l’altra intervallata da poche parole, per lo più pronunciate da Colombre, produttore e, in occasione dei live, chitarrista della band.
Presto arriva il momento di Quanto ti Vorrei, probabilmente la più attesa, che precede il brano conclusivo (ma voi ci credete per davvero?) Golfo Paradiso.
Immancabile la richiesta di bis, affidato a Non Lasciarmi Cadere e Scrigno, gli ultimi pezzi mancanti del giovane repertorio di Chiello.
Un concerto di poco più di un’ora, davvero bello, ben suonato, energico. Alla prossima, direi!
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