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Colapesce live all’Hart di Napoli: report e scaletta

Ieri sera l’Hart di via Francesco Crispi ha ospitato la tappa napoletana dell’Infedele Tour di Colapesce, il cantautore indipendente nato 34 anni fa a Solarino (Siracusa) che lo scorso ottobre ha pubblicato il suo terzo disco, Infedele appunto.

Il live, organizzato da Dna Concerti ed Ufficio K Eventi per la rassegna musicale Neo, prevede l’opening act di Alì, artista siciliano classe 1978. Durante la sua esibizione, la suggestiva location inizia pian piano a popolarsi di persone di tutte le età.

Alle 23:10 fa il suo ingresso in scena Lorenzo Urciullo, accompagnato dai dieci componenti della Infedele Orchestra: l’attacco è affidato a Pantalica, una sorta di dichiarazione d’intenti, il manifesto dell’ultimo album. Seguono la hit radiofonica Ti Attraverso, con la quale fa danzare la platea, e Vasco Da Gama, arricchita da un ipnotizzante assolo finale. Anche la coreografia è tutt’altro che banale: sembra quasi di trovarsi in una parrocchia, tra laser ed incensi. “Buonasera, che bello suonare a Napoli!”, così l’artista saluta il pubblico, poi riprende subito con Totale, brano di punta di Infedele, cantata a squarciagola da tutti i presenti. Si prosegue qualche pezzo più datato, come Satellite, contenuto nell’album d’esodio Un meraviglioso declino, e Reale, presente in Egomostro, prima di fare ritorno ad Infedele con la orecchiabile Maometto a Milano, sul finale della quale sax e chitarra danno vita ad un memorabile assolo. A questo punto le luci si abbassano, i musicisti abbandonano il palcoscenico, mentre Colapesce regala ai fans la cover voce e piano di Segnali di Vita di quello che è un po’ il suo padre artistico, Franco Battiato. Sulle stesse atmosfere Lorenzo esegue in acustico Decadenza e Panna e la struggente La Distruzione di un Amore, poi la band guadagna nuovamente le proprie postazioni per Sottocoperta. Arriva il turno di Compleanno, durante la quale il cantautore celebra letteralmente la comunione, consegnando ostie al suo pubblico. Infine, tocca a Sospesi, ballata più che riuscita del terzo disco, sul cui finale Colapesce presenta i suoi musicisti. Il palcoscenico si svuota solo per pochi istanti, infatti ecco Lorenzo & Co. rianimarlo per il bis, aperto da Restiamo in Casa. Poi è la volta della celebre Maledetti Italiani, intonata a grandissima voce dai fans, prima del congedo affidato a S’Illumina  e Bogotà.

Scaletta:

1  Pantalica

2  Ti Attraverso

3  Vasco Da Gama

4  Totale

5  Satellite

6  Reale

7  Egomostro

8  Maometto a Milano

9  Segnali di Vita (Franco Battiato cover)

10  Decadenza e Panna

11  La Distruzione di un Amore

12  Sottocoperta

13  Compleanno

14  Sospesi

Bis

15  Restiamo in Casa

16  Maledeti Italiani

17  S’Illumina

18  Bogotà

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