Anticipato da una cartolina, “Sei la mia città” è il primo inedito di Cosmo dopo “L’ultima festa”. Ascoltatelo su Spotify, leggetelo qui.
Ti ricordi che nebbia
Ci ha seppelliti una settimana
Ricordi che abbiamo sbagliato strada
E risalendo la valle
Abbiamo scoperto che il cielo era sgombro
Eppure nemmeno lì sotto
Neppure lo schifo d’inverno
Nemmeno l’inferno
Vorrei starti lontano
Te lo dico più piano
Lo penso ogni volta che devo partire
È sempre bello tornare
Confuso, spaccato, fatto, sfatto
È bello percorrere i sensi vietati
Guidando veloce
Con gli occhi bendati
Raggiungerti e dirti mi piaci
Cazzo se mi piaci
Sei la mia città
Fuori dal centro
Sei la mia città
È un complimento
Sei la mia città
Ti sento dentro
E quando tornerò qualcosa cambierà
Sei la mia città
Fuori dal tempo
Sei la mia città
È un complimento
Sei la mia città
Ti sento dentro
E quando tornerò qualcosa cambierà
Qualcosa cambierà
Qualcosa nascerà
Qui
Ma quanto tempo è passato
È ricominciata l’estate
Tutto si ripete
Me ne vado lontano
E non scrive e non chiamo
E non so bene se voglio partire
È sempre bello tornare
Confuso, spaccato, fatto, sfatto
È bello percorrere i sensi vietati
Guidando veloce
Con gli occhi bendati
Raggiungerti e dirti mi piaci
Cazzo se mi piaci
Sei la mia città
Fuori dal centro
Sei la mia città
È un complimento
Sei la mia città
Ti vengo dentro
E se succederà
Sei la mia città
Fuori dal centro
Sei la mia città
È un complimento
Sei la mia città
Ti sento dentro
E quando tornerò
Qualcosa cambierà
Sei la mia città
Fuori dal tempo
Sei la mia città
È un complimento
Sei la mia città
Ti vengo dentro
E se succederà
Qualcosa nascerà
Sei la mia città
Fuori dal centro
Sei la mia città
È un complimento
Sei la mia città
Ti vengo dentro
E se succederà
What do you think?