Il 20 maggio è approdato a Milano al Conservatorio Giuseppe Verdi, il grande tour di successo del cantautore Simone Cristicchi e la cantautrice Amara volto ad omaggiare uno dei più grandi artisti del cantautorato italiano: Franco Battiato.
L’evento, dal titolo “ Torneremo Ancora, concerto mistico per Franco Battiato”, ha l’intento di ripercorrere le tappe spirituali dell’opera dell’artista siciliano. Alle 21.00 precise si spengono le luci della platea per lasciare spazio a dei piccoli fari rossi soffusi sul palcoscenico. In quest’atmosfera rarefatta si sente la voce registrata di Franco Battiato e salgono sul palco Simone Cristicchi e Amara accompagnati dal soprano Franca Drioli, Valter Sivilotti al piano, Igor Dario alla viola, Lucia Clonfero al violino, Alan Dario al violoncello (Accademia Naonis di Pordenone) e U.T.Gandhi alle percussioni
Il concerto si apre con i due artisti che intonano Canto mistico, L’era del cinghiale bianco (in cui durante il ritornello i due si lasciano guidare dalla musica e ballare a tempo) e Le sacre sinfonie del tempo. Durante la prima parte del concerto, interamente dedicata a Battiato, i due artisti alternano alcuni brani del cantautore con alcuni monologhi scelti per l’occasione. Di particolare intensità il pezzo L’ombra della luce anticipato da un’esecuzione del Padre Nostro in aramaico: come spiega il cantautore, questo brano è una preghiera universale e il canto liturgico scelto altro non è che uno dei pochi brani ancora cantati nella sua versione antica e originale.
La prima fase del concerto si chiude con un’intonazione magistrale di due delle canzoni più celebri del repertorio del cantautore siciliano: Simone Cristicchi si esibisce in un’emozionate versione di La cura, seguito da un’altrettanta esemplare esecuzione di La stagione dell’amore da parte di Amara. Archiviata questa prima parte, i due artisti abbandonano il palco per poi tornare e proseguire il concerto con alcuni brani del loro repertorio. Amara si esibisce con Che sia benedetta, pezzo scritto per Fiorella Mannoia (con cui l’artista romana si è qualificata seconda al Festival di Sanremo nel 2018); Simone Cristicchi esegue Abbi cura di me (presentato al Festival di Sanremo nel 2019), brano che sancisce l’inizio del cammino spirituale del cantautore.
A seguire, i due si esibiscono con Le poche cose che contano: inedito scritto dai due artisti durante il lockdown nel 2020. Come chiusura di questo emozionante omaggio, Simone Cristicchi e Amara prima si esibiscono con due dei brani più celebri del cantautore siciliano (Voglio vederti danzare, Centro di gravità permanente) e dopo salutano il pubblico con Torneremo ancora, ultimo brano scritto da Franco Battiato prima della morte avvenuta il 18 maggio 2021. Infine, i due artisti ritornano acclamati a gran voce dal pubblico per un’ultima esibizione in duo su La cura per poi lasciare definitivamente il palco.
Quello che hanno allestito Simone Cristicchi e Amara non è un semplice omaggio al grande maestro Franco Battiato, ma un vero e proprio studio nelle radici più profonde della sua poetica e spiritualità facendo rivivere al pubblico la magia celata nella sua musica ricordando a tutti che lui non è morto, ma, citando il Dalai Lama, esiste finché il suo ricordo è vivo in chi lo ascolta e che poi in fin dei conti come diceva lo stesso Battiato “La morte non è fine. Non è inizio, ma passaggio”.
Di seguito la scaletta:
1. Canto mistico
2. L’era del cinghiale bianco
3. Le sacre sinfonie del tempo
4. Fisiognomica
5. E ti vengo a cercare
6. Gilgamesh
7. Il Re del Mondo
8. L’ombra della luce
9. L’animale
10. Gli uccelli
11. Stage Door
12. Io chi sono
13. Lode all’inviolato
14. Haiku
15. Oceano di silenzio
16. La cura
17. La stagione dell’amore
18. Che si benedetta
19. Abbi cura di me
20. Le poche cose che contano
21. Voglio vederti danzare
22. Centro di gravità permanente
23. Torneremo ancora
BIS:
24. La cura
A cura di Sabina Allegri
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