Esce venerdì 25 febbraio 2022 in distribuzione Artist First “big boy“, il singolo di debutto del progetto dada sutra (ex Sandra Vesely). Un brano ossessivo e disturbante che suona come uno schiaffo in faccia, ispirandosi a personalità del calibro di Nick Cave e PJ Harvey. L’immagine della violenza sessuale in qualche forma è stata presente, da subito, anche nella parte strettamente musicale della canzone, che è nata da un’improvvisazione insieme al pianista e compositore Vincenzo Parisi: il titolo provvisorio quando ancora non aveva un testo era “Buonanotte, Miss Greenlee”, in riferimento a una famosa necrofila.
L’abbiamo incontrata!
– Di cosa parla il tuo singolo di debutto “big boy”?
Di violenza sessuale. Non in modo diretto di una mia esperienza o di un episodio in particolare, è più un collage di cose che ho vissuto , di scene di film e personaggi di libri, clichés… Parla della violenza sessuale come sottotesto nella cultura che ci circonda.
– Ti conoscevamo già con un altro nome, come mai hai scelto di “ricominciare” con un singolo così disturbante?
Per il cambio di nome ci sono varie ragioni, fra cui il desiderio che fosse meno legato alla mia persona e al mio genere e il fatto che nessuno è mai riuscito a scrivere “Vesely” nel modo giusto. Abbiamo ricominciato con quello che avevamo da dare, con quello che ci rappresenta – è disturbante perché ci piace dire quello che pensiamo.
– Milano è ancora un luogo favorevole per fare musica?
In parte sì, c’è una scena interessante, anche se il periodo storico è lontano dall’essere l’humus migliore per la musica.
– Quanto i tuoi compagni (Vincenzo Parisi, Giacomo Carlone e Lorenzo D’Erasmo) ti hanno saputo influenzare?
Vincenzo è stato anche mio compagno nella vita ed è sicuramente la persona che mi ha influenzata di più, abbiamo scritto anche molte canzoni insieme; Giacomo ha prodotto “big boy” e tutto l’EP che uscirà quindi è il vero artefice delle sonorità che sentite; Lorenzo non suona stabilmente con noi ma ci ha prestato le sue percussioni per le registrazioni. Io ho fatto un po’ da coordinatrice ma abbiamo tutti mescolato idee ed energie.
– Piani per il resto del 2022?
Abbiamo i primi concerti in programma a Milano: il 12 marzo a Ex Alge, 25 marzo al Biko, 22 aprile al Bellezza. Poi c’è l’EP che uscirà in primavera. Oltre non riesco a pensare, se sarò viva e non ci sarà una guerra mondiale lo considererò già un ottimo risultato.
What do you think?