Con sei appuntamenti dal vivo tra novembre e dicembre con tappa a Londra, Dardust è pronto a tornare per uno strepitoso GranFinale prima di trasferirsi a Londra per registrare il capitolo conclusivo della sua trilogia: sei straordinari concerti di chiusura del tour in cui tutto l’universo creativo del pianista, compositore e produttore, si concentra in una performance unica e indimenticabile in una cornice di sorprendenti effetti visual.
“Prima di andare a Londra per il terzo album e prendermi una lunga pausa, questo GranFinale sara’ la chiusura di un periodo che dura ormai 3 anni, partito da Berlino per arrivare all’Islanda, passando per tante città italiane e estere dove abbiamo presentato dal vivo i due album “7” e “Birth”. Ci saranno sul palco ospiti e amici che in un modo o nell’altro mi hanno affiancato in questi ultimi 3 anni. Ve li presenterò presto.”
Il pianista, tra i più ascoltati su Spotify con oltre 10 milioni di riproduzioni all’attivo, ci accompagnerà in un sbalorditivo show che lo ha già visto protagonista in 75 live in Italia e all’estero, in prestigiosi festival come l’Eurosonic in Olanda, il SXSW in Usa e più recentemente al Nilüfer Musik Fest in Turchia davanti a 70.000 persone.
Si parte il 24 novembre dall’Hiroshima Mon Amour di Torino, poi il 25 novembre sarà al Locomotiv Club di Bologna, il 26 novembre al Cargo di Londra insieme a Wrongonyou, il 2 dicembre al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, il 15 dicembre al Santeria Social Club di Milano, fino all’ultimo appuntamento del 17 dicembre all’Auditorium Parco della Musica (Sala Petrassi) di Roma.
Autore di un trascinante viaggio multidimensionale, in breve tempo Dardust è riuscito a farsi conoscere anche a livello internazionale e oggi occupa uno spazio autorevole nel campo che unisce la musica classica all’elettronica: i suoi lavori uniscono il mondo pianistico minimalista all’elettronica di matrice nord europea, in un asse musicale immaginario che va da Berlino-Reykjavìk-Londra.
Il progetto ideato dal pianista, compositore e produttore Dario Faini parte dalla scrittura di temi minimalisti impreziositi dagli archi creati da Carmelo Emanuele Patti e dagli innovativi arrangiamenti elettronici curati insieme a Vanni Casagrande. Un sound crossover dal mood “pop” che va da Ludovico Einaudi ai Sigur Ros passando per il nuovo minimalismo dei compositori nord europei Olafur Arnalds e Nils Frahm, il tutto contaminato con incursioni elettroniche ispirate alle suggestioni electro-ambient di Jon Hopkins.
Con un nome crasi che vuole essere da una parte un ironico omaggio a Ziggy Stardust, il più celebre personaggio alieno incarnato da David Bowie che ha ispirato l’immaginario “spaziale” di tutto il progetto e dall’altra un tributo al duo Dust Brothers divenuto celebre con il nome Chemical Brothers e l’album di debutto “Exit Planet Dust”, l’autore racchiude nel suo universo la specificità di tutto il suo mondo musicale.
24 NOVEMBRE TORINO – HIROSHIMA MON AMOUR http://bit.ly/GranFinaleTorino
25 NOVEMBRE BOLOGNA – LOCOMOTIV CLUB http://bit.ly/GranFinaleBologna
26 NOVEMBRE LONDRA – CARGO insieme a WRONGONYOU http://bit.ly/GranFinaleLondon
02 DICEMBRE ASCOLI PICENO – TEATRO VENTIDIO BASSO http://bit.ly/GranFinaleAscoliP
15 DICEMBRE MILANO . SANTERIA SOCIAL CLUB http://bit.ly/GranFinaleMilano
17 DICEMBRE ROMA – AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA (SALA PETRASSI) http://bit.ly/GranFinaleRoma
***LONDON ADDED***#GranFinaleGranFinale sara' la chiusura di un periodo che dura ormai 3 anni, partito da Berlino per…
Pubblicato da Dardust su Lunedì 2 ottobre 2017
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