Se la primavera è la rinascita, l’estate è probabilmente il momento all’apice della vita e della gioia. Le lunghe giornate, il sole che rimane alto nel cielo fino alle 20 di sera, i momenti magici che ci regala un tramonto in spiaggia.
La natura è al culmine della sua bellezza cosi come i sogni di una ragazza che nella sua mente immagina l’estate che verrà, circondata da vibrazioni luminose, amori estivi e situazioni piene di vita. Davidof ci porta il suo dream synth-pop e ci fa davvero sognare l’estate: leggi la recensione
Questo dream synth – pop ci fa sognare dalle prime note, sembra un po’ di stare dentro Holly e benji e quindi di ritornare un po’ bambini, potremmo davvero ballare tutta la notte questa canzone, questo pezzo mi catapulta immediatamente in estate e già sento il sapore del cornetto algida, comunque la voce e il modo di cantare sembra davvero un mix tra Venditti e Jovanotti, però Davidof trova un linguaggio tutto suo per lanciare il suo messaggio, insomma chi non vede l’ora che arrivi il sole caldo e il sudore sulla pelle e fare qualche bella conoscenza estiva? “stanotte è stato bello ma non te lo dico” è già una hit che rimane in testa e non se ne va.
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NOTE BIOGRAFICHE
Pietro Sturniolo in Arte Davidof nasce a Palmi (RC) nel 1987. All’età di 3 anni si trasferisce a Roma con la famiglia e trascorre gran parte degli anni ’90nel quartiere popolare di S.Giovanni. Fin da bambino ha la passione per la musica e tutti i pomeriggi si esibisce dal balcone cantando a squarciagola le canzoni del Festival di Sanremo. Cresce con le sonorità anni 80/90 di Venditti, Lucio Dalla e poi in adolescenza con le melodie internazionali del Pop del nuovo millennio. Si trasferisce in un quartiere periferico di Roma Nord dove per gioco inizia a scrivere i primi testi. Per diversi anni si esibisce in contesti locali prendendo parte a piccoli festival estivi portando cover ed alcune canzoni inedite.Si avvicina anche ad altre forme d’arte muovendo i primi passi prima come modello per i fotoromanzi per ragazzi e poi come attore prendendo parte a ruoli minori nel cinema. Un altra sua grande passione, che pratica sin da bambino, è il calcio, nel quale raggiunge ottimi risultati sportivi che lo portano a credere di avere un futuro come calciatore. Quando si accorge che gli allenamenti, le trasferte e tutti quei sacrifici che uno sport agonistico richiede stanno togliendo del tempo alla Musica, decide di mollare tutto per dedicarsi completamente a Lei. Per un lungo periodo fatto di alti e bassi, sperimenta diversi modi di scrittura e di sonorità trovando cosi la propria identità artistica.I nuovi progetti musicali suscitano l’interesse di alcune realtà discografiche e nel 2019 firma per 2 anni con l’etichetta Hokuto Empire, gestita da Francesco Facchinetti, con la quale pubblica 5 brani ricevendo un Buon riscontro. Nel 2020/21, vista la pandemia, decide di non pubblicare e si dedica alla realizzazione del suo nuovo progetto discografico che insieme a Formica Disch.
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