“ROSE E SPINE” Deborah Bright, brano che ha partecipato alle selezioni di “SANREMO GIOVANI” edizione 2021, non classificandosi nei finalisti.
Un brano dedicato soprattutto alle donne che mi ha particolarmente colpito, già dal testo scritto da Max Mosetti, Francesco Daniele e da me, l’arrangiamento è stato realizzato dal Maestro Francesco Daniele.
Ciao Deborah, raccontaci in breve la tua storia
Sin da piccola mi sono avvicinata al canto entrando nel coro delle voci bianche per poi iniziare uno studio professionale all’età di 15 anni. Studiando e crescendo ho capito che volevo far diventare il sogno di essere una cantante, nella mia quotidianità. Adesso frequento il conservatorio di Frosinone “Licinio Refice” e sto lavorando con la mia etichetta discografia (World Fonogram Srls) al mio progetto musicale.
Com’è nato il tuo progetto musicale?
È nato da un desiderio, quello di cantare per la gente, per tutte quelle persone che come me amano la propria sensibilità, vivono la vita liberando i propri sentimenti e li donano alle persone senza paura e con affetto sincero. Per me cantare vuol dire soprattutto condividere con queste persone momenti carichi di emozioni. Perché la musica è emozione, la musica è vita.
Parlaci del tuo nuovo brano cosa ti ha ispirato nella scrittura?
Questo brano, “Rose e spine” è nato frutto dalla sensibilità che un uomo ha avuto nei confronti di noi donne. Max Mosetti ha scritto un primo testo di questa canzone, che già alla prima lettura colpì usa me che il Maestro Francesco Daniele che lo mise in musica. Ho partecipato attivamente all’elaborazione del testo, dove, insieme a Max e al Maestro, lo abbiamo ottimizzato nella forma definitiva, quella pubblicata. Questo brano ha visto la luce anche grazie alla collaborazione del maestro Alessandro De Braco (mio pianista personale) e Mercedes Sebastianutti, che mi hanno supportata nelle fasi di realizzazione di questo lavoro.
Quali sono le caratteristiche che ti contraddistinguono dagli altri artisti?
La mia unicità che è sicuramente diversa dalle unicitá degli altri artisti, quindi, la mia trimbica vocale, le mie possibilità canore, la mia musicalità, il modo in cui vivo e sento la musica… E tutto cio5che unicamente mi rappresenta. Sono molte le caratteristiche che rendono ogni artista diverso.
Chi sei nella vita quotidiana e chi invece come artista?
Nella vita quotidiana sono una ragazza che studia, lavora, molto sensibile e a volte introversa… Sul palco mi impegno a travolgere emotivamente chi mi ascolta e penso a vivere la musica in tutta la sua pienezza!
What do you think?