“Edgar Allan Flow” e “The North Wild Spirit” sono due opere che delineano i molteplici volti dell’artista Michael The Skillerz. Il primo, il suo secondo disco, trasuda una freschezza e una vitalità che rispecchiano la sua rinascita nel panorama musicale dopo una pausa di quasi un decennio. Dodici tracce che esplorano l’essenza della musica, abbracciando tanto l’introspezione quanto la criticità nei confronti del sistema musicale italiano.
L’album si distingue per la sua qualità tecnica e lirica, abbracciando i canoni del rap moderno con una ventata di originalità. Rispetto al suo predecessore, “Edgar Allan Flow” si presenta meno intimo, ma più accessibile, con linee melodiche fresche e orecchiabili. Brani come “Dark Phoenix” offrono un’intima introspezione, mentre pezzi come “Tears” e “Old Heroes” catturano l’attenzione con melodie accattivanti.
Dall’altra parte, “The North Wild Spirit” è un ritorno trionfante per Michael The Skillerz, che si presenta al mondo con un progetto da solista carico di energia e rinascita. Dodici tracce che fungono da manifesto della sua filosofia artistica, veicolata attraverso metafore e aneddoti anziché volgarità.
Questi due dischi riflettono le diverse anime dell’artista, che gioca con l’ambivalenza tra la sua identità umana e quella artistica. “The North Wild Spirit” mostra un lato più intimo e riflessivo, mentre “Edgar Allan Flow” si orienta verso una narrativa più diretta e critica. Tuttavia, entrambi i lavori si uniscono nell’intento di offrire un’esperienza musicale che coniuga divertimento e profondità, rappresentando appieno la complessità e l’originalità di Michael The Skillerz come artista.
https://youtube.com/@Skillboy_Mike?feature=shared
https://linktr.ee/skillboy_mike
https://open.spotify.com/intl-it/artist/1te5ax0imMC5QxEAiP03XF
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