Fabrizio Moro torna a Napoli, la location è il centralissimo teatro Augusteo.
Il concerto, al contrario delle premesse del nome del tour non è per nulla “unplugged” e gli arrangiamenti in full band sono pressoché quasi gli stessi; quello che però lo rende un evento intimo e speciale sono i racconti tra una canzone e l’altra ed un mood molto più rilassato dell’artista romano, che esegue tutta la scaletta seduto comodamente al divano con una bottiglia di vino affianco.
L’esibizione non si concentra su un disco in particolare ma è un excursus su tutta la discografia di Fabrizio, gremito da racconti “Parole, rumori e giorni” come del resto canta in una sua famosissima canzone. Il live pullula di aneddoti ed episodi inerenti a tutta la sua carriera, regalando momenti di tenerezza e sorrisi.
Un concerto atipico, iniziato nella maniera più atipica, con un emozionante inedito dal titolo “Il sole“. Una scaletta in ordine cronologico che non dimentica di soffermarsi su tutte le tappe della carriera di Moro, compresi i grandi successi sanremesi, da “Pensa” a “Portami via” fino ad arrivare a “Non mi avete fatto niente”, la canzone con cui, in duetto con Ermal Meta, vinse l’edizione 2018 della kermesse.
Non manca la travolgente “Alessandra sarà sempre più bella” ed un finale emotivamente molto sentito con “Pace”.
Serata emozionante piena di musica e vita, le cose di cui abbiamo bisogno.
A cura di Stefano Crispino
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