Roma non va in vacanza.
Live report a cura di Giorgia Groccia
È una splendida cornice quella che racchiude l’angolo di Tevere predisposto a favore della buona musica d’autore dopo un inverno capitolino decisamente fruttuoso. Roma Caput Indie è un format che racchiude al suo interno alcuni dei volti noti e meno noti della scena romana, ogni mercoledì d’estate.
Il 26 giugno tocca alla morbida irriverenza di Federico Fabi in acustico accompagnato in un breve momento da un armonica a bocca, il tutto dipinto in toni confidenziali e informali; così, tra turisti, coppie innamorate, e giovani a spasso sul lungo Tevere, l’aria che si respira ha il sapore di alcuni dei celebri brani del cantautore che l’hanno reso popolare sui social e sulle piattaforme streaming.
Tra brani come Imparare a Nuotare, Minias, Parigi, Venerdì, I miei nuovi sedici anni, Fabi sostiene un’ora e venti di live giocando con il proprio pubblico, e tra qualche parolina dimenticata e sapientemente suggerita dalle prime fila di fan e qualche sorriso spezzato dalla malinconia che caratterizza i suoi brani, circoscritti in un universo lessicale che spazia verso il quotidiano e la bellezza delle piccole cose, si accende un’atmosfera dell’estate italiana che ci piace. I prossimi appuntamenti con Roma Caput Indie vedranno come protagonisti Sanlevigo, Portobello, Galil3o, Panta e tanto tanto altro. Nell’imminente, il 3 luglio, stesso posto stesso fiume, avremo il piacere di ascoltare Gabs, non mancate!
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