La terza stagione di IT’SUP2U! apre le danze
Intervista a cura di Giorgia Groccia
Federico Proietti nasce a Roma il 19 Maggio 1996.
Il cantautore inizia a prendere lezioni private di chitarra in seguito al suggerimento del suo insegnante di musica e, nel mentre, viene scelto per partecipare ad un corso per autori al CET, la scuola di Mogol. In seguito intraprende il percorso accademico al St. Louis College of Music di Roma, dove tutt’ora sta studiando per diplomarsi in Chitarra Pop. Inizia a cantare davvero dopo aver scritto la sua prima canzone, avvicinandocisi in precedenza solo grazie al suo amore per la musica e alle sue esperienze teatrali.
Vanta una grande esperienza live, sia con varie band che come solista, salendo su palchi importanti come quelli di Auditorium Parco della Musica, Atlantico Live, Terrazza del Pincio, Jailbreak, Monk e tanti altri. Il 22 Dicembre 2017 esordisce con il suo primo singolo Regina delle Tenebre, e il 5 Marzo 2018 il relativo videoclip. Davide x Golia esce il 25 Maggio 2018, mentre il video esce esattamente un mese dopo. Ispirazione, il suo ultimo lavoro, esce il 10 Maggio 2019 in tutte le piattaforme digitali e il videoclip ufficiale arriva 10 giorni più tardi. Dopo varie interviste e passaggi in Web Radio (Radio Kaos Italy, Cluster FM, Colors Radio, Radio Luiss, Radio Danza) i brani arrivano anche alle FM (Radio Rock, Radio LatteMiele, RID 98.6, Radio Radio).
Nelle sue canzoni si evince un particolare interesse circa la narrazione di esperienze, sensazioni o semplici storie inventate poste in musica con naturalezza, dedizione, e contaminazione tra diversi generi musicali tra cui il pop, il rap e l’Alternative Rock. Proietti, con la peculiarità di rendersi trasversale e fruibile, conquista al primo ascolto come pochi. Noi di TGP abbiamo avuto il piacere di chiacchierare con lui in occasione della prima serata della terza edizione di ITS’UP2U! , prevista questa sera a Largo Venue.
Eccone il risultato:
Il tuo sound è un mix ben congegnato di diversi stili e generi. Da cosa deriva?
Innanzi tutto ti ringrazio, lo considero un complimento! Probabilmente la risposta a questa domanda si trova partendo dal fatto che ascolto e suono tantissima musica, che sia per “studiare” o solamente per piacere personale, e amo talmente tanti generi e stili diversi.. Dal rap underground al rock più cattivo, passando dall’indie moderno alla musica dance popolare, e ovviamente questo esce fuori nelle canzoni che scrivo e nel modo in cui vengono arrangiate.
Qual è il brano che ritieni più autobiografico ed intimo tra quelli che hai scritto e perché.
Via da Qui, sicuramente!
É un pezzo che non è ancora uscito, e che forse non uscirà mai, ma è il brano a cui sono legato di più. In quel momento della mia vita avevo bisogno di scrivere esattamente quella canzone. Se e quando uscirà, vi racconterò di più.
Se dovessi scegliere 3 album che ti hanno cambiato la vita quali sceglieresti?
1) How to Dismantle an Atomic Bomb (U2) è l’album che mi ha fatto avvicinare alla musica: ricordo quel CD a palla nella macchina di mio padre ogni volta che mi portava allo stadio.
2) Meteora (Linkin Park). Hai presente il ragazzino delle medie sempre costantemente incazzato, che vuole ribellarsi alla vita perché inizia ad entrare nel periodo della adolescienza e gli iniziano a spuntare i primi peli, e che vorrebbe sempre costantemente piangere, urlare e gridare in un solo momento?! Ecco.. io non so se senza Meteora ce l’avrei fatta a superare quel periodo…
3) The 2nd Law (Muse), non tanto per il disco in sé (ennesima dimostrazione di genio, arte e follia della band britannica) ma per il conseguente tour che fecero; più nello specifico il concerto a Roma: non so se uno spettacolo del genere mi ricapiterà mai di vederlo nella vita.
Quando scrivi i tuoi brani nasce prima il testo o la melodia/armonia?
La prima cosa che faccio è mettere le mani sulla mia chitarra: inizio a suonare, facendo arpeggi, riff o giri armonici, del tutto casuali, aiutandomi solo quando strettamente necessario con “regolette” musicali. Poi quando trovo un qualcosa che mi piace continuo a suonarlo, lo modifico, lo perfeziono e lo fisso. Una volta creata l’armonia, vado con la melodia, provando a canticchiare qualcosa sopra la successione appena fatta, anche qui seguendo lo stesso identico iter degli accordi: completamente libero (quasi). Ora manca solo il testo; per quello mi faccio ispirare dalla musica appena scritta e faccio parlare lei al mio posto.
Cosa pensi circa la scena musicale indie pop sviluppatasi negli ultimi anni?
É roba molto interessante quella che viene sfornata negli ultimi periodi, quantomeno per quello che riguarda la scena romana.
Ci sono davvero tante realtà che dicono la loro e che meriterebbero maggior successo. Poi noi siamo pieni di nuove proposte, noi siamo dell’era Spotify, purtroppo o per fortuna: è grazie a internet che tanti ragazzi autoprodotti (come me) hanno la possibilità di arrivare a tutti (potenzialmente) e non rimanere nel completo anonimato, ma è anche vero che la facilità di creare e pubblicare musica al giorno d’oggi fa sì che TUTTI vogliano fare musica, e che quindi il mercato sia extra-saturo di proposte anche (spesso) scadenti.
Come mai hai deciso di partecipare ad un contest come It’sUp2U?
Credo che tutti noi partecipiamo ai contest per una motivazione principale: metterci alla prova.
Sì, il premio è alettante e sì, tutti vorremmo vincere, ma credo che la cosa che ci preme i più in assoluto è il fatto di esibirci (in questo caso anche su un palco fantastico), farci sentire, farci notare e vedere che reazione ha il pubblico che non ci conosce quando sente le nostre canzoni per la prima volta.
Progetti futuri, tour, prossime date?
Come dico spesso: tanti progetti, troppi sogni per la testa.
Non so di preciso cosa mi riserverà il futuro, ma so che sto lavorando tanto, sto crescendo sempre di più, e ci sono tante cose che sto preparando.
Per il momento però sono felice di annunciare che sono stato scelto come uno dei finalisti del Proscenium Festival, il prossimo 26 Ottobre ad Assisi, dove per la prima volta suonerò il mio ultimo singolo accompagnato da un orchestra di 35 elementi…
Sono emozionato.
Sono carico.
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