Fuori dal 20 maggio “Fenomenologia degli Occhi Chiari”, il primo EP di A.I.T.O. e Yvan Cole. Quattro brani anticipati dal singolo “Artisti Vari” che nel giro di poche settimane ha catturato subito l’interesse del pubblico superando i 50k streams su Spotify.
“Fenomenologia degli Occhi Chiari” è un EP difficile da ingabbiare in un solo genere. Abbiamo un po’ di rock, di pop mescolato con l’hip hop e l’elettronica.
Neanche il tempo di recensire il singolo Artisti Vari che AITO e Yvan Cole tirano fuori L’EP.
Il dischetto si apre con “Fase #1”, troppo facile avere il culo su una poltroncina, comunque la voce sembra mezzo J-AX, però vorrei anche io alienarmi nel mondo, ma non è così facile. Il lunedì sto qui ad ubriacarmi con questo Ep e un goccino di te al limone. Siamo solo alla fase uno di decomposizione del mondo. Artisti Vari ve l’abbiamo già detto qui
Seppuku è il brano più vicino al pop e anche un pugno allo stomaco, il pezzo un po’ più infuenzato dall’urban. Il duo la definisce una seduta di psicoterapia. In che senso? Certo il seppuku era una bellissima tecnica per andarsene via dal mondo con dignità. Oracolo mi ascolti o no? Dipende da come glielo chiedi.
Comunque tutti i pezzi sono brani che raccontano sprazi di vita e disagi, quelli di una persona che la vita la vive un po’ in mezzo alla strada ed è sempre la prima a morire. E’ uno di quei dischi che ci ricordano quello che un tempo chiamavamo indie, un po’ cambogiano. Il modo di cantare, il flow, la nostalgia e la malinconica. Davvero se questo disco fosse uscito negli anni sedici, forse questi due ragazzi sarebbero già al Mi Ami a suonare, ma glielo auguro a prescindere.
Oggi forse non ci possiamo più permettere di avere un cantato un po’ lo-fi, le stonature e il cantato un po’ calante, però sti cazzi. Quando qualcosa si distingue dal resto ne siamo felici.
Bravi.
Biografia:
A.I.T.O. è un songwriter per necessità fisica. La penna e le parole sono gli strumenti che usa per analizzare se stesso e il mondo che lo circonda. Prende spunto dall’esterno per capire meglio ciò che ha dentro. I suoi testi lasciano la parola all’ascoltatore, dandogli la possibilità di ritrovare se stesso all’interno. Nel 2022 A.I.T.O. e Yvan Cole pubblicano il loro primo singolo, “Artisti Vari”. Una prima presentazione del pensiero e dello stile di questo duo. A.I.T.O. e Yvan Cole si conoscono da una vita o forse qualcosa in più. Dopo i primi palchi condivisi con una chitarra al collo da ragazzini, i rispettivi percorsi hanno preso le loro direzioni, nella musica, nella vita, nei luoghi e nelle persone, scoprendo e diventando cose sempre diverse, fino a ricongiungersi nel 2020, per la prima volta in un reale sodalizio artistico. Delle varie cose che l’uno e l’altro sono stati negli anni, resta quello che sono ora: un Songwriter e un Producer. E restano canzoni scritte con la mano sinistra, lasciate macerare sotto spirito e cantate con l’altra voce. Ma prodotte molto bene.
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