Più il tempo passa, più cresciamo, e più ci abituiamo a qualunque cosa, non ci stupisce più niente. Ma vi ricordate quando da bambini chiedevamo ai nostri genitori il perché di tutto? Come funziona la corrente? Perché piove? Perché? Perché? Perché?
Dal 7 maggio è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming FILM D’ANIMAZIONE, il nuovo singolo di Brunacci.
Brunacci è il personaggio che racchiude in tutto e per tutto l’anima di Paolo Brunacci: ragazzo di 19 anni aretino, l’amico con cui fumare una sigaretta, con cui dividere una bottiglia di vino; Brunacci è semplicemente l’immagine di sé stesso raccontata tra le corde di una chitarra.
L’anima cangiante di Paolo si riflette nel suo percorso di studi dove dapprima frequenta il liceo classico di Arezzo per poi proseguire gli studi con la facoltà di Economia Aziendale a Firenze. “Spesso mi chiedono come faccio a scrivere una canzone. La verità è che non ci vuole molto a tirar fuori qualcosa che ti ossessiona, è sufficiente scrivere quello che pensi senza pensare a cosa scrivere“.
Brunacci, che fin da piccolo si poneva domande cui non riusciva darsi delle risposte, ha trovato nella musica l’opportunità di esprimersi in modo chiaro e diretto. Quella che prima era una valvola di sfogo è diventata, crescendo, una passione. Brunacci ha sempre cantato ciò che per lui era più importante: la Vita al di là delle apparenze.
Il cantautore spiega il senso del suo nuovo brano Film d’Animazione con una frase breve, semplice ma super efficace: “Il contrario del gioco non è ciò che è serio, bensì ciò che è reale”.
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